Torino-Inter. Mazzarri: “Tanti i dubbi sulla formazioni di domani”

Il tecnico nerazzurro ha parlato in conferenza stampa: “Non multerò i giocatori argentini per il ritardo”…

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NOTIZIE INTER – Walter Mazzarri, tecnico dell’Inter, ha parlato poco fa in conferenza stampa dal centro di allenamento Angelo Moratti, rispondendo alle domande dei cronisti presenti, alla vigilia della sfida contro il Torino nel posticipo di domani:

“NON MULTERO’ I RITARDATARI” – “Non vedo perché dovrei multare gli argentini: se c’è un ritardo aereo non è colpa di nessuno. Voglio sgomberare ogni illazione sotto questo punto di vista. Le loro condizioni? Non lo so. Ieri sono arrivati e hanno fatto lavoro leggero. Per quanto mi risulta sono buone, oggi valuterò le loro condizioni. Poi deciderò la formazione che mi dà più garanzia”.

LA SCONFITTA CONTRO LA ROMA – “La sconfitta con la Roma? La prestazione non è stata così negativa. Abbiamo pagato gli errori ma abbiamo fatto cose buone. Questa squadre deve crescere ma contro i giallorossi ha fatto bene. Domani c’è un’altra gara dura su un campo particolare”. 

IL TORINO – “Il Toro è un’ottima squadra con una grande organizzazione, con un grande tecnico, e ha raccolto meno di quanto merita. Ha individualitù importanti come Cerci e bisognerà stare attenti. E’ un test importante ma sono fiducioso che faremo una buona gara. “

IL CAMBIO PRESIDENZIALE – “Abbiamo totale fiducia nel presidente Moratti anche se ha preso questa decisione. A noi basta questo. Le motivazioni io le trovo sempre, cerco sempre di dare il massimo e cerco di inculcare questo mio modo di pensare anche ai giocatori. Come cambieranno le cose con Thohir?  L’inglese lo so anche io. Ho girato il mondo, ho fatto la gavetta e facevo lo spettatore. Mi facevo capire, come tanti miei colleghi. Credo di essere uno dei pochi o dei tanti che so come ci si muove in una società e che non devo sconfinare. Io non chiamo la società, è la società che mia chiama e do le spiegazioni che mi chiedono. Io non devo fare niente in questo senso ma soltanto far rendere al meglio la rosa che ho a disposizione. Se mi chiama gli rispondo. Ieri c’erano Branca e Ausilio con noi, Moratti chiama sempre. A livello di sensazioni non sembra sia cambiato niente”.

I DUBBI SULLA FORMAZIONE – “Al di là della sconfitta con la Roma, faccio sempre le scelte in base a come i giocatori hanno fatto l’ultima partita e a come si sono proposti quelli che sono rimasti fuori. Non ci sono dubbi soltanto in difesa ma anche a centrocampo. L’unico sicuro è Palacio.
DOBBIAMO ESSERE PIU’ CINICI – “Vorrei che fossimo più cinici nell’ultimo passaggio e dobbiamo essere bravi a non farci sorprendere in contropiede quando perdiamo il pallone. Due punte sono troppe e una più una sono poche? Guardate le altre squadre: non dare punti di riferimento dà dei vantaggi e non vedo perché l’Inter non possa farlo. Non giocando con attaccanti puri siamo andati in gol in modo diverso. L’importante è che ci sia un gioco e quando si perde palla siamo in tanti a difendere e a dare una mano. 

LA ROMA – “La Roma? Mi è sembrata una squadra molto solida. E’ più esperta, con qualità tecniche importanti ed è una bella realtà. Può arrivare fino in fondo. E ha un ottimo allenatore, non lo conosco ma questa è la mia sensazione. Non ho visto la partita contro il Napoli perché ho visionato Argentina-Uruguay”.