Il ferrarista riserva parole al miele per Webber e Massa…
FORMULA UNO – A Suzuka, Fernando Alonso sembra alzare bandiera bianca: “Ho sempre riconosciuto il valore di Vettel, Come quello della Red Bull. Già l’anno scorso ho detto che potevamo lottare alla pari, anche con la Mercedes, ma solo fino a Singapore“. Come riferisce ‘La Gazzetta dello Sport.it‘, Alonso picchia duro. Prima, ripete con più eleganza le critiche mosse alla Pirelli in Corea: “Le gomme non influenzano il risultato delle gare, perché sono uguali per tutti. Noi ci eravamo adattati meglio a inizio anno, mentre gli altri lo hanno fatto quando si è tornati alle costruzioni del 2012. Ma in ogni caso non è normale che dopo venti giri ti capiti di sbagliare una frenata e sul rettilineo successivo ti esploda un pneumatico a 300 all’ora, com’è capitato in Corea a Perez“. Poi torna sulla rivalità con il pilota tedesco, campione del mondo in carica: “Sebastian ha avuto una macchina più veloce di un secondo e così non possiamo lottare. Un salto avanti fatto con l’aiuto di Adrian Newey, che quest’anno ha fatto ancora meglio: sono andati più forte già prima“. Tuttavia Alonso sa dispensare anche carezze, oltre che schiaffi. Le riserva all’amico Mark Webber: “Ha perso un po’ di motivazione, non si divertiva più, così ha deciso di ritirarsi. Sarebbe bello che salutasse la F.1 vincendo una delle ultime gare, glielo auguro“. E lo stesso pensiero è dedicato anche a Felipe Massa: “Tutti ci auguriamo che vinca una delle gare che restano, prima di lasciare la Ferrari. Entrambi dobbiamo fare più punti possibili, per difendere il secondo posto nel Mondiale costruttori contro Mercedes e Lotus. Possiamo ancora attaccare e divertirci“.
