Calcio. Maroni: “Bisogna distinguere gli sfottò dalle discriminazioni”

Per il presidente della regione Lombardia è necessario saper distinguere tra discriminazioni razziali e sfottò…

( GETTY IMAGES )
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NOTIZIE CALCIO –  Queste le parole del presidente della regione Lombardia Roberto Maroni riguardo le polemiche scoppiate dopo che la FIGC ha deciso di chiudere San Siro  in occasione di Milan-UdineseDistinguere gli sfottò, che nel calcio ci stanno, dalla vera discriminazione razziale, bisogna fare un approfondimento per distinguere lo sfottò tradizionale, che fa parte del folclore del calcio e della sua tifoseria, da quelli che sono veri e propri atti discriminatori che vanno repressi.  Bisogna fare questa distinzione perchè si rischia di penalizzare chi non ha nessuna intenzione di discriminare ma solo di prendere in giro i tifosi avversari. Una presa in giro che nel calcio è sacrosanta. L’impostazione del presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta, è assolutamente condivisibile e non lo dico da milanista ma da ex ministro dell’interno che su questo ha lavorato molto sulla sicurezza dentro e fuori gli stadi, anche con azioni che sono state viste negativamente da certe tifoserie, come la tessera del tifoso, che hanno contribuito anche a ridurre la violenza dentro gli stadi».