Milan. Boateng: “Io ho chiesto di andare via. Mexes deve calmarsi”

L’ex rossonero a tutto campo: “Allegri? Mi ha dato fiducia lasciando in panchina campioni… è l’uomo giusto per il Milan per uscire dai guai”

(Getty Images)
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NOTIZIE MILAN – L’ex rossonero Kevin Prince Boateng, ora allo Schalke 04, si confida in esclusiva a ‘Tiki Taka’, programma di Italia 1 condotto da Pierluigi Pardo. “Le 4 giornate di squalifica sono giuste, Philippe deve calmarsi un po’. Non mi aspettavo il Milan a meno 13, ma sono forti e faranno bene. Ho chiesto io di partire, per una questione tattica e altri motivi. E’ uno dei miei migliori amici, vuole sempre dare tutto e sicuramente ha esagerato. Le quattro giornate di squalifica sono giuste, si deve calmare un po’. Anche se può capitare in partite del genere di perdere la testa. La falsa partenza?  Non me l’aspettavo, hanno iniziato male ma li conosco, sono una squadra molto forte e quest’anno faranno bene. Anche l’anno scorso abbiamo cominciato così così e poi siamo arrivati in Champions. Il razzismo in Italia? L’ho già detto e lo ripeto, non penso che l’Italia sia un paese razzista. C’è soltanto qualche idiota che va allo stadio e si diverte così. A volte ripenso a quello che è successo a Busto Arsizio contro la Pro Patria. Il pensiero è brutto, ovviamente, non capisco come nel 2013 possano ancora accadere queste cose. Matri? E’ sempre difficile entrare in una squadra nuova, con compagni e schemi diversi. Lui ora ha gli occhi di tutti addosso, un po’ di pressione, ma è un grande giocatore e appena riuscirà a sbloccarsi farà bene. Allegri? Mi ha dato fiducia lasciando in panchina campioni del calibro di Ronaldinho, Seedorf e Gattuso. Per me è l’uomo giusto per il Milan per uscire dai guai”.