Inter. Mazzarri: “Non abbiamo nemmeno 72 ore per recuperare…”

Il tecnico nerazzurro in vista del match contro il Cagliari, polemizza sul poco tempo avuto a disposizione per recuperare dalla partita contro la Fiorentina…

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NOTIZIE INTER – Non c’è tempo neanche per festeggiare il quinto risultato utile consecutivo per l’Inter di Mazzarri, che dopo il match vinto per 2-1 contro la Fiorentina, di giovedì sera, ecco che i nerazzurri scenderanno in campo domani pomeriggio in trasferta contro il Cagliari (a Triste, ndr). Il tecnico toscano ha da poco parlato in conferenza stampa, polemizzando sul poco tempo avuto a disposizione per recuperare dalla partita contro i viola. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito Sportmediaset.it:

Giovedì l’Inter ha giocato, domenica rigioca alle 15: poco tempo per preparare la partita?

Se dico qualcosa, poi si dice che cerco scuse. Ma io non ne cerco di scuse, perché dobbiamo vincere la partita domani. Però servirebbe più attenzione per tutti. Non abbiamo nemmeno 72 ore per fare un allenamento in più.

Come si concilia la continuità di rendimento con gli stessi in campo e il turnover? Come stanno gli affaticati
Bella domanda a cui non so rispondere.  Non ho parlato nemmeno con tutti i giocatori. Andrò a sensazioni. Cambiasso, Palacio e Jonathan hanno finito loa partita sfiniti e hanno avuto poco tempo per recuperare. Vanno tutti rivalutati domani. Devo trovare i giocatori che mi danno più garanzia.

Alla luce della stanchezza e delle caratteristiche del Cagliari sarà una partita difficile
Sarà proprio così. Il Cagliari ha un bravissimo allenatore, i giocatori sono di alto livello alcuni, altri di buon livello. Se non stiamo attenti e non facciamo tutte le cose al meglio potrebbe essere la classica buccia di banana nel momento di euforia. Difficile da interpetrare questo match

E’ arrivato il momento di Kovacic? Come sta andando?
Questa è l’unica certezza. L’unico che gioca di sicuro sarà lui. I ragazzi sanno che guardo il campo. Se uno rende, difficilmente lo cambio., a meno di necessità. Kovaci ha perso un po’ il treno per l’infortunio, lui è rientrato e nell’ultima volta ha fatto molto bene. Ora merita fiducia, ma dovrà dimostrare di meritarsela.

Avete protestato in Lega per le vicinanza delle partite?
Vorrei che ci fosse più attenzione e che il parere degli addetti ai lavori contassero. Don deve essere un alibi, dobbiamo fare una grande partita lo stesso. Sembra una sciocchezza, ma poche ore di recupero sono importanti.

L’ottimo avvio dell’Inter l’ha stupita?
Non faccio mai calcoli. Cerco sempre di dare tutto ai miei giocatori. Il dovere di un allenatore è valorizzare tutti quelli che trova e mi sembra che fino ad ora tutto stia andando bene.

Capitolo Cambiasso: c’è qualcuno che può sostituirlo?
Cambiasso è quello che è arrivato gradualmente in condizione. Se rinuncerò a lui sarà un peccato, perché ora è al top. L’Inter è una squadra giovane e la sua presenza sarebbe molto importante in mezzo al campo. Credo che comunque nel suo ruolo potrebbero giocarsi sia Taider che Kuzmanovic, ma ci penserò fino all’ultimo.

Polemiche aribitrali: arriva Rocchi e rievoca certi fantasmi?
Non voglio approfondire il discorso, questo tema non mi riguarda.