Il capitano della Lazio è stato interrogato dalla Corte di Giustizia federale. Stasera la sentenza…
NOTIZIE SS LAZIO – Stefano Mauri, capitano della Lazio, è stato interrogato oggi dalla Corte di Giustizia federale che, il 16 agosto, aveva sospeso il giudizio nei suoi confronti nel processo d’appello al Calcioscommesse, dopo che la Disciplinare aveva inflitto al brianzolo 6 mesi di stop per omessa denuncia nella presunta combine di Lazio-Genoa, del 14 maggio 2011.
Il calciatore (interrogato verso le ore 18) ha ribadito la sua posizione, lasciando poi la sede da un’uscita secondaria. Ha parlato ai cronisti presenti, invece, l’avvocato di Mauri all’uscita della sede della FIGC: «Non c’e’ stato nessun confronto, abbiamo la necessita’ di mantenere la riservatezza , le cose sono come dovevano andare. C’e’ stato lo svolgimento istruttorio stabilito dalla Corte di Giustizia».
Anche l’avvocato della Lazio Gentile, ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Il presidente ha avuto la necessita’ di fare a Gervasoni e a Mauri alcune domande per avere dei chiarimenti rispetto alle dichiarazioni che avevano fatto. Non c’e’ niente di nuovo, quello che era stato scritto e’ stato confermato. A cosa e’ servito incontro? Per vedere se Gervasoni si era dimenticato qualcosa o voleva aggiungere qualcosa in piu’. Non c’e’ niente di nuovo”. La Lazio rischia qualcosa? ”Credo di no, confermeranno probabilmente la decisione della Disciplinare”. Il dispositivo dei giudici di secondo grado dovrebbe essere reso noto nei prossimi giorni anche se Gentile azzarda: ”Ci hanno detto che adesso la Corte va in camera di Consiglio quindi puo’ essere pure che decidano stasera. Aspettiamo la sentenza».
PER TUTTE LE NOTIZIE SULLA LAZIO, VAI SU WWW.LAZIONEWS.EU
