Fiorentina. Montella: “Contro il Cagliari test impegnativo e significativo”

Il tecnico dei viola lancia la sfida ai sardi durante la conferenza della vigilia: “E’ una partita che ci darà risposte importanti”…

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NOTIZIE FIORENTINA – Alla vigilia della sfida interna contro il Cagliari, Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa. Il tecnico della Fiorentina, sa che quello di domani sarà un match che potrà dare importanti risposte sulle ambizioni della propria squadra: «Quella di domani contro il Cagliari è una partita che ci darà risposte importanti». Montella ammonisce: «Affrontiamo una squadra completa, tra le più forti se non la più forte di quelle di seconda fascia – ha continuato – L’anno scorso fu tra quelle che ci mise maggiormente in difficoltà, per questo sarà un test molto impegnativo e significativo». Ecco uno stralcio della conferenza di Montella:

LA POSIZIONE DI CUADRADO –  “Nel precampionato lo abbiamo già fatto, può adattarsi a tante posizioni. La valutazione è da fare in base all’impiego delle energie, sarebbe un peccato limitarlo in fase offensiva”.

IL GIOCO ESPRESSO DALLA SQUADRA – Non mi aspetto di giocare meglio dell’anno scorso, ma vorrei essere più pratico”.

LE CONDIZIONI DI GIUSEPPE ROSSI – Aveva un problema ma è disponibile”.

UNA ROSA AMPIA – E’ una rosa in cui sono tutti ragazzi disponibili. Inevitabilmente non si può accontentare tutti ma il gruppo è omogeneo e la qualità del lavoro è alto. Da parte mio sono sereno e le mie scelte vengono accettate da tutti”.

SULL’AVVERSARIO –  “Dobbiamo gestire le risorse anche a lungo termine. Sulla partita di domani vi dico che potremo avere delle risposte importanti. Il Cagliari è una delle squadre migliori fra quelle di seconda fascia. Lo scorso anno hanno fatto un gran girone di ritorno e non hanno cambiato niente. Hanno un centrocampo di corsa e qualità. Sono molto bravi a capire le situazioni di gioco. Ibarbo è un altro che ci può mettere in difficoltà, ma credo che la Fiorentina sia più forte nei singoli.

L’ALLENATORE DEL CAGLIARI –  “Era un giocatore di grande temperamento e buona tecnica. Siamo stati avversari molte volte ma mi colpisce di più come allenatore”.