Battuto Djokovic in quattro set. Per lo spagnolo si tratta del tredicesimo titolo dello Slam…
TENNIS – E’ stata una finale quasi senza storia quella che ha consentito a Rafa Nadal di vincere gli US Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam di tennis. Come afferma anche il sito Eurosport.com, sono state necessarie tre ore e ventuno minuti per incorniciare un’estate magica. Nadal vince tutto, completa con l’enplein la sua estate dolcissima, scrive a suo modo l’ennesima pagina storica di tennis. Per il numero due del mondo, si tratta del secondo torneo dello Slam conquistato nel 2013 dopo il Roland Garros e del 60esimo titolo in carriera, il 13esimo major. Sul cemento di New York lo spagnolo ha battuto Novak Djokovic in quattro set: 6-2, 3-6, 6-4, 6-1. La partenza a mille di Rafa Nadal mette subito in chiaro le cose a Djokovic: a differenza del 2011, lo scambio lungo, è quasi un’esclusiva del mancino di Manacor. Il serbo appare nervoso e proprio questo suo nervosismo consegna a Nadal un primo set incredibilmente comodo. Nole è costretto così a correre subito ai ripari. Nel secondo set, non a caso, l’attuale numero uno al mondo riesce a portarsi sull’1-1: il momento decisivo arriva con la palla break che vale il 4-2, lì inizia uno scambio da 54 colpi che alla fine va al serbo. Nonostante il risultato finale, il match ha regalato spettacolo soprattutto nel terzo set, quando Djokovic si è portato avanti di un break. Immediato, però, è arrivato il contro break di Nadal, che si è portato sul 4-4 e da 0-40 è riuscito ad andare di nuovo avanti e strappare il servizio nel game successivo. E’ qui che si è decisa la partita, visto che nel quarto set non c’è più stata storia, con il mancino iberico che ha preso il largo, dominando l’avversario.
