Calcio estero. Peters fa retromarcia: “Boateng non ha lasciato l’Italia per razzismo…”

Il direttore finanziario dello Shalke 04, fa dietrofront e chiede scusa al calciatore…

(getty images)
(getty images)

NOTIZIE SHALKE 04 – “Kevin Prince Boateng non ha lasciato l’Italia per colpa del razzismo”. Queste sono le parole del dirigente del club tedesco, Shalke 04, dopo che però nella giornata di ieri ha affermato tutto il contrario. Peter Peters, direttore finanziario dello Shalke, dopo le parole di ieri, afferma: “un malinteso di cui Peters si rammarica profondamente. Dopo avere parlato con il nostro direttore generale Horst Heldt, il mio assunto iniziale si è rivelato completamente sbagliato”, ammette Peters nel comunicato. “Lui ha confermato che gli episodi di razzismo non erano sicuramente il motivo alla base del trasferimento di Kevin allo Schalke. Non appena tornerò parlerò con Kevin personalmente e mi scuserò per ciò che ho detto. Non era certo mia intenzione lanciare false calunnie sul Milan o sui tifosi italiani”.