SuperMario non era presente all’incontro di ieri con il ministro per l’Integrazione. Poi un sms di scuse…
NAZIONALE – Balotelli ne ha combinata un’altra delle sue, anche se non è nulla in confronto alle celebri “Balotellate” dei tempi del Manchester City. In realtà – come riporta ‘La Gazzetta dello Sport.it‘, si è trattata solo di una semplice gaffe. L’attaccante della Nazionale, infatti, non si è presentato all’incontro con il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge. Non è prevista nessuna multa per lui, ma certo la sua assenza ha fatto e farà discutere. L’incontro, a cui hanno partecipato diversi giocatori, era facoltativo e la Federazione ha spiegato che Balo aveva già incontrato la Kyenge a maggio. Poi, nel tardo pomeriggio, l’attaccante ha provato a metterci una pezza, dopo essersi reso conto della gaffe, scrivendo al ministro un sms di scuse molto cordiale. Nel frattempo, a Radio Uno, il presidente federale Giancarlo Abete ha sottolineato l’errore del rossonero: “L’assenza di Balotelli all’incontro con il ministro Kyenge? La logica era quella di avere una delegazione che rappresentasse la nazionale, non era una convocazione. C’erano Prandelli, Buffon, El Shaarawy, Ogbonna. Lui non c’era, se ci fosse stato credo che alla ministra avrebbe fatto piacere“.
