Juventus. Conte: “Lo Scudetto? Siamo i favoriti, ma sarà dura…”

Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa in vista della prima giornata di campionato di domani contro la Sampdoria…

(Getty Images)
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NOTIZIE JUVENTUS – In vista della prima giornata di campionato contro la Sampdoria (match in programma domani sera a Genova), il tecnico della Juventus, Antonio Conte, ha parlato oggi in conferenza stampa, facendo il punto sulla situazione in casa bianconera (tra mercato e formazione), commentando gli episodi di razzismo durante la Supercoppa contro la Lazio e dichiarando gli obiettivi stagionali. Ecco le sue parole, riportate da Calcionews24:

LA FORMAZIONE – «Al momento mi preoccuperebbe vedere la squadra al top della forma, perché vorrebbe dire che si vuol partire forte in campionato e che si è lavorato per la Supercoppa, che non si è lavorato tanto, ma questa è una fase nella quale è normale non essere al massimo, infatti ho preferito schierare 10/11 della formazione dell’anno scorso per sfruttare le conoscenze tattiche già radicate. Questo può esser stato determinante per la vittoria della Supercoppa, oltre alla voglia e alla determinazione del gruppo. »

LA JUVE PARTE FAVORITA PER LO SCUDETTO – «Non possiamo non essere favoriti, veniamo da due scudetti consecutivi, però non sempre vince la favorita, ma chi dimostra di essere più forte in campo. Sarà dura, perché le avversarie si sono attrezzate, spendendo molto di più rispetto a noi, ma nonostante ciò si parla di un distacco che è aumentato, ma è un’equazione che non capisco. Sampdoria? L’anno scorso abbiamo perso con loro, affrontiamo un’ottima squadra, guidata da un allenatore preparato. Sarà dura, perché affronteremo una squadra rodata e con entusiasmo, ma ho fiducia nella mia squadra e nella voglia di continuare a restare in vetta».

IL RAZZISMO –  «Il movimento deve ribellarsi iniziando a non dare spazio a questi episodi, sarebbe il caso che i media non dessero importanza a questi atti, perché altrimenti vien data importanza a persone che sono anche orgogliose di essere riprese. Cori razzisti? Si chiudano le curve, così alla lunga si smette, ma parlo di tutte le curve. Tosi? Restiamo sereni, perché ora come ora l’ultima cosa che si chiede è il risultato della partita, che invece dovrebbe essere importante».

IL MERCATO – «Ci sono ancora 10-12 giorni per lavorare sul mercato, non parlo di ciò che ci siamo detti nelle sedi opportune, sono questioni riservate, l’importante è che la situazione per noi sia chiara. Marchisio? Sarà sempre un giocatore importante, lui insieme ad altri mi ha reso un allenatore vincente, manca e mancherà alla squadra per il suo infortunio».