Napoli. Benitez: “Giochiamo per vincere. Zuniga? Lavoriamo per tenerlo”

E’ da poco terminata la conferenza stampa del tecnico spagnolo: “Napoli, sei il nuovo Liverpool…

(Getty Images)
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NOTIZIE NAPOLIRafa Benitez si è mostrato visibilmente soddisfatto durante la conferenza stampa che ha sancito la fine del ritiro del Napoli fra le montagne di Dimaro. Ecco alcuni estratti delle dichiarazioni rilasciate dall’allenatore dei partenopei:

Quanto le piace questa squadra?
L’idea del presidente era fare una società più forte seguendo il fair play finanziario. Abbiamo preso tre strade: migliorare la prima squadra, abbiamo comprato giocatori di livello internazionale che hanno diversi anni davanti a loro, la seconda strada è migliorare la struttura e la percezione della squadra a livello internazionale. Se abbiamo denaro è perchè c’è stato un grande lavoro prima. Terza strada: migliorare il settore giovanile, il centro sportivo, la qualità dei giocatori anche per la lista B Champions“.
Novità sul mercato?
Ho imparato il verbo “condividere”. Con i dirigenti condivido quotidianamente gli obiettivi. Ma non con la stampa…
Higuain come si inserirà?
Abbiamo preso giocatori di livello internazionale. Lui è fortissimo, in una squadra forte come il Real segnava sempre. Lo conosco molto bene, tutti ne parlano bene a Madrid. E’ importante, ma la squadra deve giocare per vincere. Per me è lo stesso se segna lui, Insigne, Martens, Callejon…“.
Bilancio di questo ritiro, l’aspetto più positivo e quello che non l’ha convinto
Quasi tutto positivo, anche l’ambiente. Mi è piaciuto atteggiamento dei giocatori. Tutti disponibili, ma non è giusto parlare di uno o della’ltro. Tutti hanno fatto un grandissimo lavoro. Ma dobbiamo migliorare, manca qualcosa, ma stiamo lavorando e avremo il tempo per farlo“.
Le hanno proposto qualche amuleto per allontanare influssi negativi di chi parla di scudetto?
Intanto parliamo del modulo, la squadra ha già l’intelligenza tattica per cambiare modulo. Riti? Penso che ancora la Juve sia fortissima, più di tutte. E anche Milan, Inter, Fiorentina sono molto competitive. Vogliamo fare le cose bene per competere ai vertici”.
Capitolo Zuniga: non sarebbe meglio rinnovargli il contratto?
Per me la situazione di uniga è chiara. E’ importante per noi, gli parlo per cercare di capire cosa pensa. E’ forte, ha fatto molto bene in questi anni, stiamo lavorando per tenerlo qua. Sarei contento di averlo qui con noi“.
Sono state recepite le sue indicazioni?
Penso dì. Lavoriamo da due settimane, tutti sanno cosa voglio. Siamo sulla strada giusta. Poi io sono un eterno insoddisfatto, ogni giorno voglio fare qualcosa di meglio rispetto al precedente. Sono molto contento per il mercato, vediamo se faremo qualcosa di più, se rimarrò qui 4, 5 anni faremo bene.”
Non tutti troveranno posto…
La rosa deve essere completa, forte. Chi non gioca dovrà aspettare il suo turno. Abbiamo campionato e Champions, c’è posto per tutti. Ognuno deve competere per essere titolare. Non è come l’anno scorso, quando c’erano 14 giocatori, quest’anno la rosa è più ampia“.
A chi paragona il Napoli rispetto alle squadre che ha allenato?
Se parliamo della squadra, della società e dei tifosi… mi ricorda il Liverpool per la stessa passione per il calcio. Città simile a Napoli che lotta contro tutti“.
Cannavaro è inquieto?
E’ un grande giocatore, professionista, deve competere per il posto come tutti gli altri. Lui inizia titolare oggi la partita col Carpi. Quindi è, ad oggi, il titolare”.
Armero può essere un’alternativa per gli esterni alti?
Sì, ha una mentalità offensiva, può farlo. E’ una possibilità“.
Dichiarò che De Sanctis sarebbe stato il suo portiere…
All’inizio era chiaro che fosse la nostra prima scelta. Ma ha deciso di prendere un’altra squadra. Sembrava vicino Julio Cesar, poi è arrivata la disponibilità di Reina. Lui è un portiere di massimo livello, quindi abbiamo agito. De Sanctis ha pensato che la Roma potesse rappresentare una buona opportunità per lui”.