Confederations Cup. Il Brasile vince ma l’Italia non dispiace: 4-2

Gli azzurri finiscono secondi nel girone. L’Italia sconfitta tra gli applausi, giovedì la semifinale…

(Getty Images)
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CONFEDERATIONS CUP – Dopo una gara spettacolare e ricca di gol, la Seleçao di Felipe Scolari supera l’Italia per 4-2 e chiude al primo posto nel girone A della Confederations. Gli azzurri pagano soprattutto un primo tempo troppo timoroso. Impressionante l’avvio del Brasile. Come scrivono le pagine odierne de ‘Il Corriere dello Sport’,  Oscar e Neymar spuntano da tutte le parti schiacciando gli azzurri nella propria metà campo.  Dopo 50 secondi Buffon deve fare gli straordinari per respingere la conclusione di Hulk. Nel finale di primo tempo è Dante a sbloccare la partita appoggiando il porta un pallone respinto inizialmente da Buffon. L‘Italia subisce lo svantaggio ma non ci sta. Dopo l’intervallo gli azzurri di Prandelli tornano in campo più convinti e dopo 6′ trovano il pareggio. Su una rimessa dal fondo di Buffon, Balotelli smarca con uno splendido tacco Giaccherini che si invola sulla destra e in diagonale batte Julio Cesar. La festa azzurra, però, dura solo tre minuti. Il tempo che basta a Neymar per inventarsi una punizione perfetta dal limite che sorprende Buffon sul proprio palo. Il Brasile non demorde. Stupenda l’azione di potenza di Fred, che respinge la difesa di Chiellini e fulmina Buffon. Sembra finita, ma l’orgoglio azzurro è inesauribile e Chiellini riporta l‘Italia sotto di un gol segnando in mischia. Gli azzurri vogliono il pari, ma la traversa salva il Brasile su un colpo di testa di Maggio mentre Fred non si lascia scappare l’occasione firmando il 4-2 finale. Questo risultato permette alla squadra di Scolari di chiudere il girone al primo posto e di spedire molto probabilmente l‘Italia allo scontro con la Spagna in semifinale.

HERNANDEZ SHOW, GIAPPONE KO CONTRO IL MESSICO – Il Messico chiude con un successo la sua avventura in Confederations Cup. E’ la doppietta di Javier Hernandez (54′ e 66′) ad aver affondato il Giappone di Zaccheroni (terza sconfitta in tre incontri). La formazione nipponica non riesce a recuperare al doppio svantaggio e realizza la rete della bandiera a 4 minuti dalla fine con Okazaki.