Confederations Cup. Pirlo ko, niente Brasile. Prandelli: “Mai bestemmiato”

Il ct azzurro respinge le accuse e difende i suoi ragazzi: la tegola è rappresentata dall’infortunio del regista…

(Getty Images)
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CONFEDERATIONS CUP – Brutte notizie per l’Italia di Prandelli, sbarcata ieri sera  a Salvador de Bahia. Andrea Pirlo ha subito una contrattura muscolare al polpaccio destro e sarà costretto a saltare la sfida con il Brasile (domani ore 21), determinante per stabilire la prima classificata del Gruppo A in Confederations Cup.  Il responsabile medico azzurro, Enrico Castellacci, ha spiegato che, contro il Giappone, il centrocampista della Juventus “ha sentito contrarsi il gemello mediale della gamba destra. Stamattina (ieri mattina, ndr) lo abbiamo sottoposto a ecografia e risonanza magnetica ed è stata evidenziata una piccola distrazione di primo grado senza lesione muscolare. Cercheremo di recuperarlo eventualmente per la semifinale“.

LA PRECISAZIONE DEL CT –  Cesare Prandelli, intanto, ha chiarito la sua posizione. Il CT era stato accusato di aver bestemmiato durante la gara col Giappone di mercoledì notte. “Non ho mai bestemmiato in vita mia, è una cosa che odio, forse ho ereditato dal Trap il modo di dire ‘Zio Poi‘. È una cosa che ci tenevo a chiarire perchè ho visto cose scritte che non mi sono piaciute“. Prandelli ha poi voluto spiegare il senso delle risate viste in panchina. “È stata una situazione comica perchè Marchetti era uscito dalla zona panchina, è scivolato e ha travolto tutti i ragazzi, ridevano per quello ma vi posso assicurare che a questi giocatori non si può dire nulla dal punto di vista della concentrazione e dell’abnegazione“, ha messo in chiaro il CT.