Confederations Cup. Balotelli stende il Messico

L’Italia passa per 2-1 grazie al gol dell’attaccante del Milan…

(Getty Images)
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ITALIA-MESSICO – L’avventura degli Azzurri nella Confederations Cup in Brasile, parte subito bene. Al Maracanà l’Italia supera per 2-1 il Messico grazie al gol di Mario Balotelli al 78′ del secondo tempo. Subito agganciato il Brasile a quota 3 punti nel Gruppo A.

Che fosse una partita d’esordio positiva si era subito ben capito. L’Italia, infatti, sin dai primi minuti, ha dimostrato una freschezza fisica migliore delle ultime uscite, dimostrando una gran voglia di fare bene in questo torneo. Apre le danze Andrea Pirlo, che al 27′ nello stadio da lui “sognato sin da bambino“, va’ a segno con una punizione perfetta da fuori area, con la palla che si insacca sotto alla traversa e nulla da fare per Corona. Nulla di meglio per festeggiare la sua 100a presenza in Nazionale. Dopo il vantaggio, gli Azzurri si rilassano quel tanto che basta per farci soffrire. Prima Cuadrado colpisce una gran traversa con un sinistro dall’interno dell’area. Poi Barzagli (una delle poche note negative) regala nettamente un rigore agli avversari che “El Chicharito” Hernandez, attaccante del Manchester United, trasforma chirurgicamente e batte Buffon. 1-1 e il Messico rientra in gioco. Ma fino al 78′, quando Mario Balotelli, servito da un ottimo Giaccherini, protegge con il fisico la palla dello juventino e con un destro dall’altezza del dischetto supera Corona, esulta come nell’occasione del gol contro la Germania negli scorsi Europei e consegna all’Italia 3 punti fondamentali.

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GLI AZZURRI – Buona la prima per gli esterni di difesa De Sciglio e Abate. Centrocampo mai in affanno, con Pirlo (migliore in campo), De Rossi e Montolivo che gestiscono senza problemi la palla. Offuscato Marchisio, che deve ancora entrare nei meccanismi del ct Prandelli. Ottima anche la prestazione di Giaccherini e di Mario Balotelli, che fa praticamente reparto da solo. Da rivedere, infine, la fase difensiva, decisamente sotto le aspettative. Mercoledì c’è il Giappone. L’Italia da oggi si prepara per poter ancora crescere e dimostrare il suo valore.

Leonardo Esposito