MILAN. ALLEGRI: “Berlusconi non viene? Sono dispiaciuto”

Così il tecnico toscano alla viglia di quella per lui che potrebbe essere l’ultima partita sulla panchina rossonera…

(getty images)
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NOTIZIE MILAN – Massimiliano Allegri ha rimandato qualunque decisione sul suo futuro dopo l’ultima gara di campionato contro il Siena. Il tecnico rossonero ha risposto così in conferenza stampa: “Futuro? Si sono dette tante cose. Ci incontreremo dopo la fine del campionato. Come è giusto che sia, il mio futuro è l’ultimo dei problemi. Il futuro è domani sera, una partita che vale una stagione. Meritiamo di entrare in Champions, a Firenze diranno lo stesso“.

Allegri passa poi a parlare della formazione: “A centrocampo giocheranno due tra Ambrosini, Flamini e Nocerino. Davanti, potrebbero giocare Niang o Robinho. Oppure Pazzini centravanti, con Balotelli più defilato. Devo ancora sciogliere i dubbi”. Poi archivia così il caso Robinho: “Non è successo assolutamente niente. Sono cose che accadono spesso, stavolta è venuto fuori perché c’era molta gente all’allenamento. C’è la tensione giusta per preparare una partita del genere”.

Infine un inevitabile commento sulla scelta del Presidente Berlusconi di non presenziare all’allenamento di oggi: “Berlusconi mi aveva comunicato che sarebbe venuto a Milanello a manifestare il suo sostegno. Spiace a me e ai ragazzi che, per motivi personali, non sia potuto venire. E’ sempre stato molto partecipe, è venuto spesso a Milanello, nelle 4-5 volte in cui la squadra aveva bisogno. Con il presidente ho sempre avuto telefonata cordiali, ha sempre chiesto spiegazioni, come è normale”.