BASSO salta il Giro d’Italia: “Impossibile partecipare in queste condizioni”

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CICLISMO, DICHIARAZIONI BASSO – Ivan BASSO non parteciperà al Giro d’Italia al via sabato prossimo: il ciclista è infatto stato fermato da un ascesso perineale nel soprasella (una cisti più grande di una pallina da golf), che potrebbe dovere venire operata. Ecco le sue dichiarazioni a SkySport24, battute in tempo reale dalla redazione di Sportnews.eu:

GB

Purtroppo è iniziato tutto con uno stato febbrile nella scorsa settimana, poi ieri mattina è uscito completamente e siamo dovuti andare in ospedale, dove abbiamo capito che le mie possibilità di correre il giro erano pochissime. Alla fine ieri abbiamo deciso che non era possibile partecipare in queste condizioni.

Problema che i ciclisti conoscono bene… Intervento o cura?
Dobbiamo ancora valutare nei prossimi giorni, ovvio che le strade sono due: si proverà con una terapia media, altrimenti con l’intervento, ma non posso dirlo in questo momento. Non ho le capacità di dare indicazioni su questa cosa, vedremo nei prossimi giorni, ovvio che ora prevale il dispiacere di non potere correre questo giro d’Italia…

Hai un’idea di quando potremo rivederti in sella?
Sicuramente domani, dopo esami più approfonditi, ieri abbiamo fatto un ultimo tentativo disperato di aspirare la parte ma non siamo riusciti… Non è andato a buon fine, ora faremo in modo che questa cosa non ritorni e poi riprogrammiamo la parte centrale della stagione,comunque ora è prematuro fare pronostici.

Ora per te quali sono le gerarchie?
Io mi presentavo non tra i favoritissimi, erano altri, ma sicuramente mi ero preparato con grande determinazione,come ho sempre fatto in carriera, per lottare insieme a tanti altri colleghi. Sono convinto che con la mia squadra ci faremo onore, gli equilibri del giro non cambieranno senza Basso, i competitor che andranno a contrastare i favoriti, Nibali e Wiggins, ci sono.

Il tuo euro su chi lo punti?
Non sono uno scommettitore, posso dire che Wiggins ha vinto l’anno scorso e ha un modo di correre… Impone la sua corsa… Conosco bene Vincenzo, ci mette il cuore oltre che le gambe e cercherà in ogni momento di rendere la corsa spettacolare, è stato un mio fedelissimo compagno nel giro vinto nel 2010 e il mio augurio è nei suoi confronti. Sono due grandi campioni, quando c’è sfida tra campioni è bello. E la cosa più importante è che il ciclismo ne esca bene da questo giro d’Italia, che è un evento.