MORATTI: “Ripartiremo da STRAMACCIONI. Terzo posto? L’orgoglio può portarci lontano”

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INTER, DICHIARAZIONI MORATTI – Il presidente dell’INTER Massimo MORATTI è stato intercettato presso gli uffici della SARAS il giorno dopo la vittoria contro il PARMA. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulla partita di ieri:
“Ieri la squadra ha giocato con equilibrio e con orgoglio, ma spesso le critiche su di noi sono eccessive. Bisogna tener conto di tutti gli infortuni che abbiamo avuto. Ieri i ragazzi hanno dimostrato prudenza, saggezza, attenzione nell’equilibrare le forze. Questo è quel possiamo fare in questo momento, altri giudizi che sto leggendo in questo periodo si riferiscono a una squadra con dodici giocatori fuori per infortunio, che potrebbero essere titolari. Questi giocatori invece li trovo molto bravi perché stanno adattandosi bene uscendo al meglio da una situazione difficile”

Sul futuro:
“L’anno prossimo ripartiremo ancora da Stramaccioni”.

La polemica della Nord contro Branca?
“Le opinioni si rispettano, molte volte dall’esterno non si conoscono bene le situazioni e si danno giudizi molto netti. Non è facile progettare quando hai tanti giocatori fuori come noi, invece per il pensare sul prossimo anno lo stiamo facendo e anche bene. Per quanto riguarda Branca, è chiaro che si debba sempre trovare un colpevole…”.

Bene anche Rocchi e Jonathan:
“Rocchi era stato criticato senza neanche vederlo giocare (ride, ndr). Era una cosa di principio. Invece sta giocando con esperienza e professionalità. Jonathan ha avuto momenti non buoni, aveva fatto bene in prestito a Parma e invece adesso sta facendo molto bene anche con noi”.

Il terzo posto è possibile?
Nelle condizioni attuali far bene è già una cosa importante, ma l’orgoglio può portarci a fare anche meglio di quanto avessimo pensato.

Ronaldo aveva attribuito la sua cessione alla scelta di puntare su Cuper:
“Ronaldo voleva andare al Real, aveva avuto talmente tante di quelle disgrazie nell’ultimo anno che ha scelto di cambiare aria. Non è stata una scelta di Cuper su Ronaldo, è lui che è voluto andar lì e lo sa perfettamente. Comunque è simpatico e lo ringrazio”.