LJAJIC vs BALOTELLI, I due futuri campioni

SFIDA A DUELLO – Analizziamo nel dettaglio i due attaccanti che si sfideranno domenica al Franchi…

(Getty Images)
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SFIDA A DUELLO – In questa rubrica di Sportnews.eu, “Sfida a duello“, analizziamo al dettaglio due giocatori di ogni big-match della Serie A. Oggi sarà la volta dei due attaccanti di Fiorentina e Milan: Adem LJAJIC e Mario BALOTELLI.

Stevan Jovetic

L’attaccante classe ’91 approda nel nostro calcio il 15 gennaio 2010, passando dal Partizan di Belgrado alla Fiorentina, per circa 6.5 milioni di euro. Debutta il 31 gennaio seguente contro il Cagliari. Termina la sua prima stagione in Serie A con 9 presenze, sotto la guida di PRANDELLI. Nella stagione seguente (2010-2011), l’attaccante serbo trova molto più spazio, con il tecnico Sinisa MIHAHJLOVIC e realizza 3 gol in 26 presenze (la prima contro la Lazio su rigore, il 18 settembre 2010). Nel campionato successivo (2011-2012), sotto alla guida di un altro tecnico, Delio ROSSI, torna a trovare spazio, fino ad essere messo fuori rosa fino a fine stagione, a seguito della partita del 2 maggio 2012, quando ROSSI lo sostituì con OLIVERA al 32′ del primo tempo e l’attaccante applaudì con sarcasmo. Ne scaturì la famosa brutta reazione dell’allenatore, terminata addirittura con l’aggressione fisica al giocatore. Nel corso di questa stagione, con l’arrivo di Vincenzo MONTELLA, LJAJIC è stato integrato nuovamente in rosa, dimostrando fino ad oggi una (forse) maturità calcistica e tecnica, fornendo spesso delle ottime prestazioni. Fino ad oggi, ha realizzato 5 gol (record personale in Italia), in 20 presenze.

PRECEDENTI – LJAJIC ha già incontrato per 5 volte il Milan, senza andare mai a segno e giocando per una sola volta tutti i 90 minuti (nel resto delle occasioni è uscito anzitempo o è entrato nel corso della partita).

Mario Balotelli

L’attaccante classe ’90, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, debutta nella nostra Serie A con la maglia nerazzurra il 16 dicembre 2007, all’età di 17 anni contro il Cagliari. Dopo tre stagioni trascorse nella società di Appiano Gentile, siglando 20 reti in 59 presenze (in Serie A), BALOTELLI si trasferisce al Manchester City nella stagione 2010-2011, venduto per circa 28 milioni di euro. Segna il suo primo gol con i Citizens, nella sua prima presenza in assoluto contro il Timisoara in Europa League. Dopo due anni e mezzo di Manchester, che lo hanno reso famoso nel mondo come il “Bad Boy”, per le sue avventure bizzarre e continue discussioni con il tecnico Roberto MANCINI, torna nel nostro calcio il 31 gennaio 2013, nell’ultimo giorno di mercato invernale, con la maglia del Milan, la squadra che tifa sin da quando era bambino. Debutta subito nella partita seguente contro il Palermo e si (ri)presenta al pubblico di San Siro con una doppietta, che permette alla squadra di portare a casa i tre punti. Fino ad oggi, BALOTELLI sta dimostrando una forma di rendimento e realizzazione sottoporta eccezionale, come mai aveva fatto nella sua carriera. Sono 7 le reti realizzate fino a qui, in altrettante presenze, che stanno trascinando la squadra verso le più alte posizioni in classifica. Anche nella Nazionale, BALOTELLI che aveva disputato un grande Europeo 2012, realizzando 3 gol (famosa la sua doppietta con la Germania e la seguente esultanza) e vincendo la classifica capocannonieri del torneo (mai nessuno nella storia della Nazionale italiana c’era riuscito), sta dimostrando un ottimo momento, che lo vedono fino a qui un protagonista con i suoi 3 gol nelle ultime due partite.

PRECEDENTI – BALOTELLI ha incontrato per tre volte la Fiorentina (quando indossava la maglia dell’Inter) e ha siglato contro i viola, solo un gol in occasione della partita al Meazza terminata per 2 a 0 per i nerazzurri, nella stagione 2007-2008.

CURIOSITA’ – Nel 2010 entrambi gli attaccanti sono stati inseriti in una lista dei migliori calciatori stilata da Don Balón: LJAJIC è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991, mentre BALOTELLI è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989.

ALTRA CURIOSITA’ – LJAJIC, da quando è nella Fiorentina, indossa la maglia numero 22, ispirandosi a KAKA’(grande ex giocatore del Milan), definendolo il suo idolo.

A cura di Leonardo Esposito