FIGC, LOTITO battuto per un voto

IL MESSAGGERO – Con 9 voti, è stato superato sia da Carlo Tavecchio della Lega Dilettanti che da Demetrio Albertini, rappresentante dell’Aic…

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IL MESSAGGERO – Una sconfitta clamorosa. Claudio Lotito non è stato eletto vicepresidente della Figc. Con 9 voti, è stato superato sia da Carlo Tavecchio della Lega Dilettanti (12)che da Demetrio Albertini, rappresentante dell’Aic (10). Un risultato sorprendente perché è sinonimo del ko della Lega di A. Il coup de theatre era comunque nell’aria. Una volta giunti al voto in ordine sparso, senza aver trovato in precedenza un’intesa, «l’urna diventa un po’ mignotta», ha ricordato in modo colorito Mario Macalli, presidente della Lega Pro. Duro il commento d Lotito: «È un problema politico: il presidente della Figc deve esserlo di tutte le componenti, non come Abete che è il presidente della sola componente che ha votato. Lui e Nicchi si sarebbero dovuti astenere. Questo fatto ha definito i rapporti tra la Lega di A e la Figc». Nuova rottura in vista. Il numero uno biancoceleste paga però l’anomalia della sua candidatura: non era mai accaduto, infatti, che un presidente di club occupasse la posizione di vicepresidente federale. «C’era una forte disponibilità a dare una vicepresidenza a Beretta – ha spiegato Giancarlo Abete Non essendosi però candidato è emersa una valutazione sull’opportunità che quel ruolo fosse affidato al presidente di un club». Che nel caso di Lotito, sono addirittura due (Salernitana): «Non è stato discriminante – ha assicurato Macalli – Ma ora entro il 30 giugno si deve decidere: o si cambia la norma o deve lasciare una squadra»