CICLISMO. I Top&Flop del Tour des Flandres

Da Cancellara a Sagan i migliori ed i peggiori della classica belga…

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Eccoci giunti all’analisi del Tour des Flandres con i migliori ed i peggiori della classica belga.

I TOP

Luca Selvaggi. Che gara del corridore italiano. Si è messo in luce scattando sul penultimo Paterberg ed ha tenuto fino all’ultimo passaggio sul Oude Kwaremont dove non è riuscito a tenere il passo dei migliori. SORPRESA

André Greipel. E’ il tedesco una delle tante note positive di questa corsa. Scatta all’inizio della classica e tiene fino al penultimo passaggio sul Paterberg. Per lui, un velocista, scalare ben 12 montagne è un qualcosa di eccezionale. Ha aiutato anche Roelandts nel finale. COMBATTENTE.

Fabian Cancellara. Non possiamo non mettere lo svizzero tra i migliori di questa corsa. Con il suo scatto sull’ultimo passaggio del Paterberg ha fatto vedere che sul pavet nessuno è più forte di lui. TRENO

I FLOP

Peter Sagan. Ancora una volta lo slovacco non riesce a battere Cancellara in una classica sul pavet. Paga troppo lo sforzo fatto sull’ultimo passaggio sull’Oude Kwaremont e non tiene il ritmo sul Paterberg. Forse se non sforzava troppo prima poteva recuperare nel finale. INGENUO

Tom Boonen. Continua il momento no per il belga. Il Fiandre di solito è sempre stata la sua corsa, ma è un periodo nero per il corridore dell’Omega che non riesce a concludere nessuna classica. Oggi brutta caduta dopo solo 19 chilometri. SFORTUNATO

Edvald Boasson Hagen: Momento difficile per il corridore norvegese. Sicuramente non era nelle sue caratteristiche tenere il passo di Cancellara, ma tentare un allungo prima per cercare di vincere la tappa lo era. DELUDENTE

Francesco Spagnolo