L’INTER alza il muro, con SAMUEL media punti più alta

LA GAZZETTA DELLO SPORT (L. Taidelli) – Fuori dal 6 gennaio, il difensore porta punti, trasforma i compagni e spaventa gli avversari: con lui Stramaccioni vuole cambiare passo…

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LA GAZZETTA DELLO SPORT (L. Taidelli) – Anche se i suoi numeri sono impressionanti, lo spessore di un calciatore come Walter Samuel non lo puoi misurare solo con le statistiche. Il «Muro» è l’uomo che può cambiare l’Inter e darle la carica in vista della volatona Champions. Ora sta per tornare in campo e per Stramaccioni e tutti i compagni non poteva esserci notizia migliore. Perché l’argentino, 35 anni ieri, condiziona il rendimento dei colleghi di reparto e permette al tecnico di scegliere tra la linea a tre e quella a quattro.
Il crack di Samuel ha fatto meno rumore di quello di Milito, ma non per questo è stato meno devastante. Dal 6 gennaio in campo non lo si è visto più, bloccato da un’infiammazione al tendine che probabilmente si trascinava da qualche tempo anche per l’inevitabile sovraccarico a livello di caviglie cui è costretto chi si è distrutto due volte il crociato del ginocchio. Non è certo un caso che da quando lui è ai box Juan Jesus sia calato e lo stesso Ranocchia non sia più stato impeccabile come prima. Del resto i numeri parlano fin troppo. Da quando il Muro nel 2005 è sbarcato a Milano, l’Inter in campionato ha sempre fatto più punti e subito meno reti con lui in campo. Clamorose le cifre di questa stagione e di quella post triplete, quando Samuel a novembre si ruppe per le seconda volta il crociato (la prima nel 2007). Nelle 10 gare con lui a guidare la difesa nel 2010-11 l’Inter tenne una media punti del 2,2, subendo appena 0,6 reti a gara. Senza, si passò a 1,9 punti e 1,3 gol subiti. Nelle 13 gare giocate in questa stagione i nerazzurri viaggiavano a 2 punti a gara e un gol subito. Nelle 15 in cui non c’era, 1,4 punti e 1,6 reti incassate. La Juve è avvisata.