F1. Gp Sepang, RED BULL: “Rischi eccessivi”. VETTEL: “Dovevo rispettare gli ordini”

Webber attacca Vettel: “Non ha rispettato gli ordini”. Il tedesco si scusa: “Ho commesso un errore molto grave…” LEGGI TUTTE LE DICHIARAZIONI DEL POST GARA…

F1 Grand Prix of Malaysia

FORMULA 1 GP MALESIA – Si è da poco concluso il Gran Premio della Malesia, secondo appuntamento stagionale del Mondiale 2013 con la vittoria di Sebastian Vettel davanti al compagno di squadra Mark Webber. Tra i due c’è stata una grande battaglia che non è piaciuta ai responsabili della Red Bull. Vediamo tutte le dichiarazioni dei protagonisti nel post gara:

DOMENICALI –Peccato, con Alonso abbiamo corso un rischio inutile con un’ala che purtroppo non ha tenuto. Valuteremo tutto, ma era un rischio che non dovevamo prendere“.

RED BULL – NEWEY:Cosa dovrei dire?“. HORNER:Grande stress per due piloti che hanno dato il massimo. La manovra di Vettel? Per il team è stato un grande rischio, ma i piloti hanno agito in libertà“. MOGLIE DI WEBBER:Sono disgustata, si è visto il vero lavoro di squadra“.

WEBBER –Tutto sembrava apposto alla fine della corsa, avevamo Lewis Hamilton dietro e il team ha detto che la corsa era sulla parte finale, abbiamo preso quindi la decisione di gestire le gomme e portare la macchina alla fine. Le cose stavano andando così, io stavo andando alla velocità di crociera, ma Vettel era più veloce, aveva il piede più pesante. Sono abbastanza deluso, ma il team alla fine ha fatto un ottimo lavoro. Ho fatto un’ottima parte di Gp in condizioni rischiose, alla fine abbiamo fatto la strategia giusta. Ci sono molte cose che ho fatto bene, dal punto di vista della guida ho commesso meno errori possibile, non possiamo spingere come al solito per il problema delle gomme, ma è andata bene“.

HAMILTON –Anche Nico meritava il podio, sono riuscito a fare un buon lavoro. Per molti anni ho guidato per la McLaren per quello che mi sono confuso, mi scuso con il mio team“.

VETTEL –È stata una corsa difficile, forse non c’era abbastanza spazio per entrambi, sono stato troppo aggressivo troppo presto. Volevo tenere le gomme a mescola morbida alla fine, è stata una corsa equilibrata. Mark è stato sempre un pochino più avanti, io non ero molto sicuro delle strategie ma alla fine è andata bene. Il sorpasso su Webber? Oggi c’è molto caldo e se c’è qualcosa da dire lo dovrò fare internamente. Io sono sul gradino più alto oggi e godo un pò di più magari…ma team ha fatto ottimo lavoro. Per il campionato è stata una grande giornata, ma il percorso è ancora lungo. È buono fare punti a questo punto della stagione ma è presto per pensare al titolo. Il team ha fatto una grande corsa, abbiamo gestito bene le gomme rispetto a quello che ci a spettavamo, è stata una corsa abbastanza pulita e va bene così”. CONFERENZA STAMPA –  “Ho commesso un errore molto grave. Dovevo mantenere la mia posizione. Non voglio cambiare la verità e mi scuso con Mark, non avrei dovuto ignorare l’ordine di squadra, avrei dovuto comportarmi meglio. Se c’è qualcosa da dire lo faremo internamente. Abbiamo sufficiente tempo per questo. Ora sono la pecora nera. Posso solo scusarmi con Mark. Ovviamente la manovra è stata intenzionale, ma non volevo ignorare la strategia. Ho una responsabilità verso la squadra e la gente che lavora tutto l’anno in fabbrica. Non sono orgoglioso di quello che ho fatto. Se mi troverò un’altra volta in una situazione del genere mi comporterò in maniera differente, ma ora non posso cambiare le cose ormai. All’inizio non sapevo di aver commesso un errore, ma quando sono tornato al box ed ho scambiato alcune parole con la squadra e con Mark mi sono reso conto che mi ero sbagliato. Ho vinto, ma Mark ha fatto una grande gara e avrebbe dovuto vincere lui

MASSA –All’inizio il passo non era buono non c’era grip, dopo il cambio delle gomme è andata meglio, ma ormai il distacco dai primi era troppo grande e sono solo riuscito a riagguantare il quinto posto. Con un 2° posto dalla griglia speravo meglio”

ROSBERG –Purtroppo non ci sono sul podio, sono contento per la squadra ma volevo passare e avvicinarmi alle RedBull“.

ALONSO –Abbiamo sfiorato la macchina di Vettel alla seconda curva e durante il giro non sentivo la macchina troppo male, non era eccessivo il danno all’alettone, sapevamo che tra il giro 3 o 4 dovevamo cambiare le gomme e abbiamo pensato che era meglio continuare, ma poi le circostanze sono andate storte con l’alettone che è andato fuori sul rettilineo e poi è finito sotto la macchina è stato un peccato, un rischio preso per non andare all’ultimo posto ma è andata male. È un fatto che la sfortuna è stata terribile con noi. Abbiamo visto incidenti in queste due gare e non succedeva niente, noi abbiamo sfiorato una macchina e l’alettone non è andato via ma alla fine si è infilato sotto la macchina. In quel momento era la cosa giusta da fare per non finire ultimi. Non penso le RedBull abbiano impressionato molto, anche noi avremmo potuto lottare. Non c’è squadra più unita della Ferrari”