ZAMPARINI: “La ROMA adesso è molto forte. TOTTI? Quando lo vedo giocare mi illumino”

Il patron rosanero aggiunge: “Lamela è fortissimo, lo avevamo seguito anche noi con Sabatini. Senza Walter non abbiamo più avuto un supporto tecnico adeguato…”

(Getty Images)
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PALERMO – ROMA – Questa mattina il Presidente delPalermoMaurizio Zamparini, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio e ha parlato anche del match di sabato prossimo contro la Roma. Ecco le sue dichiarazioni:

Si ritorna con Palermo-Roma. Come vede la Roma?
“La Roma è molto forte, mi sono divertito a vederla giocare l’altro giorno, mi sono spaventato”.

L’ultimo autobus per voi?
“Sì, c’è un piccolo predellino su quell’autobus, vediamo di saltarci sopra. Noi siamo inferiori come squadra, sia dal punto di vista tecnico che psicologico”.

A Milano ho visto una squadra insolita dal punto di vista morale…giocare contro il Milan non è facile…
“L’unica possibilità che abbiamo con la Roma è di correre e di combattere, spero di ritrovare una squadra pronta a questo. A Milan per quell’arbitraggio ho detto solo ‘quest’arbitro è sfortunato con noi”, sono stato deferito per questo, oggi non si può neanche dire che un arbitro sbaglia. Non si può dire niente”.

Se non fosse che ora c’è la Roma le direi di essere ottimista…
“Noi ci crediamo ancora, me la sono sognata anche stanotte. Io ci credo e anche Sannino ci crede. Noi abbiamo perso punti, il dramma di quest’anno sono state queste ultime partite. E il mercato di gennaio che è un non mercato, abbiamo portato solo il portiere che ho portato io, io ho messo un budget grosso a disposizione ma non è arrivato niente”.

Da Sannino a Sannino quello che è successo in mezzo è stato sbagliato?
“Sicuramente. Io ho fatto l’errore più grave quando ho mandato via Sannino e non ho avuto pazienza, ma quello che c’è adesso è un altro Sannino, prima l’approccio con la squadra non è stato positivo, c’è stata anche responsabilità da parte sua e lui lo ammette, ha voluto mettersi in cattedra e probabilmente non si è inserito bene, io sono satto frettoloso. Io pensavo che Gasperini mi risolvesse i problemi e invece non me li ha risolti”.

E’ stato lei personalmente a scegliere questi allenatori?
“Gasperini sì, era dall’anno prima che volevo prenderlo, a me piaceva lui, mi piaceva anche Montella. Gasperini doveva portare anche un gioco d’attacco, invece ho visto una squadra che si difendeva e basta. Con la Roma ci vuole fortuna perchè è molto forte in questo momento, ma ogni tanto perde un colpo. Ma lei che ci fa con tre punti? (ride ndr) a noi ci servono come il pane”.

Ha mai pensato a Zeman?
“No, mai pensato a lui. Sannino è la persona giusta. Se restiamo in Serie A faremo un altro tipo di mercato perchè questa squadra ha bisogno di qualità. Da quando è andato via Sabatini è mancato un supporto tecnico giusto, questa è la situazione”.

Analisi molto lucida. Fuori dal Palermo che calcio vede?
“La Juve è forte perchè c’è Conte e la Fiorentina perchè ha Montella. Non so perchè la Roma se lo sia fatto scappare, l’ha fatto scappare da me Montella! Mi disse di no perchè c’era la Roma e poi si è ritrovato alla Fiorentina. Mentre Montella ha dato alla Fiorentina un gioco arioso, mi sembra un piccolo Barcellona, la Roma ha dei talenti che stanno venendo fuori, Lamela è fortissimo, l’avevo seguito anche io con Sabatini. Poi Totti è ritornato il Totti che fa sempre la differenza. Un altro giocatore che fa la differenza è Cassano nell’Inter, lui vince le partite da solo. Lui non ha il carattere di Totti, a cui bisogna fare i complimenti di cuore perchè è il leader di una squadra, quando lo vedo giocare mi illumino”.

Con Totti il Palermo che avrebe fatto?
“Avrebbe fatto un campionato tutto diverso, ma Totti avrebbe bisogno di Hernandes e qualcuno con cui dialogare per fare le giocate brillanti”.

Che ne pensa di Andreazzoli?
“Non lo conosco bene, ma l’ultima partita della Roma che ho visto è stata una partita ottima”.

Quanti punti servono per salvarvi?
“Noi stiamo già lavorando, dobbiamo fare sia la squadra per la serie a che per la serie b, dobbiamo andare avanti, a volte le risalite fanno meglio per cambiare, il negativo a volte può diventare positivo, guarda la Juventus”.

Però devi fare una squadra forte…
“Una squadra forte per la B, che è un altro campionato. Dovremo fare una squadra tosta pronta per la serie a con l’innesto di tanti giovani”.