ROMA. Tor di Valle come San Siro: nuovo stadio e ippodromo

IL CORRIERE DELLA SERA – Il proprietario di Tor di Valle, Gaetano Papalia, sta lavorando con Luca Parnasi per un importante progetto…

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IL CORRIERE DELLA SERA – Tor di Valle come San Siro, trotto e calcio insieme, nella consapevolezza che il nuovo stadio della Roma e l’ippodromo possono convivere. Come riporta il Corriere della Sera, il proprietario dell’ippodromo diTor di Valle, Gaetano Papalia, e Luca Parnasi stanno lavorando a questo progetto. La soluzione del doppio impianto sportivo, ipotizzata dal sindaco Gianni Alemanno, è stata confermata ieri mattina nel corso di un incontro proprio a Tor di Valle tra il delegato comunale allo Sport, Alessandro Cochi, e i lavoratori dell’ippodromo. A cui è seguito anche un incontro riservato tra lo stesso Cochi e Papalia. La carta del trasferimento del trotto a Capannelle è ancora sul tavolo, ma ci sono diversi punti di forza a favore dell’ipotesi del mantenimento a Tor di Valle del trotto, pur in presenza dello stadio della Roma. Innanzitutto l’impossibilità di schivare una variante urbanistica. A questo punto si può anche pensare di costruire lo stadio di Dan Meis fuori dal perimetro della pista dei cavalli. Il gruppo Parnasi dovrebbe dunque acquisire l’area attorno all’ippodromo. Esiste poi anche la possibilità di far assorbire parte dei lavoratori in eccesso di Tor di Valle proprio dal nuovo e limitrofo stadio, sgravando Papalia di una parte di quel costo del lavoro che oggi è insopportabile. L’intenzione, dunque, è quella di tenere il trotto a Tor di Valle e fare ripartire le gare dal primo aprile.