BALOTELLI non-stop. MILAN nella scia del NAPOLI

LA GAZZETTA DELLO SPORT (S. Vernazza) – I rissoneri, trascinati da Balo, battono 2-0 un Palermo decoroso, ma privo di un cannoniere, e continuano a pressare il Napoli…

(getty images)
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LA GAZZETTA DELLO SPORT (S. Vernazza) – Il fattore B, laddove B non sta per Berlusconi, ma per Balotelli. Finora il Milan, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha giocato sei partite di campionato con SuperMario nel motore: 4 vittorie e due pareggi, 14 punti conquistati su 18 disponibili. Il bottino personale di «Balo» è altrettanto lusinghiero: sette gol nelle sei gare di cui sopra, alla media di 1,16 reti a incontro. «Balo» è stato la chiave di volta della vittoria di ieri, anche perché lui aveva la testa sgombra, non intossicata dal 4-0 del Camp Nou, si è caricato sulle spalle i compagni storditi e li ha trascinati alla vittoria che tiene il Milan a portata del Napoli, con la prospettiva dello scontro diretto a San Siro il 14 aprile. Nella costruzione della sua doppietta ai rosanero, Balotelli ha goduto della gentile collaborazione di Salvatore Aronica. Il rigore è nato da una bambinesca trattenuta del 35enne difensore del Palermo ai danni di «Balo», che dagli undici metri si è confermato infallibile, un serial-killer del dischetto: nel corso della sua carriera ha tirato 13 penalty e li ha trasformati tutti e 13. Il 2-0 è frutto di uno sciagurato tocco all’indietro di Aronica, specie di tiro al contrario che il portiere Sorrentino non ha trattenuto: sulla palla vagante si è avventato Mario e ciao Palermo. Neppure il ritorno di Giuseppe Sannino ha fatto il miracolo. Il Palermo ultimo era e ultimo è rimasto, in tandem col Pescara. La Serie B sembra ineluttabile. A San Siro si è visto un Palermo decoroso nel suo 3-5-2 con linee serrate e baricentro medio, ma il difetto più evidente è sembrato la mancanza di un attaccante che la buttasse dentro. Il sospetto che oggi la classifica del Palermo non sarebbe così disperata, se Sannino avesse goduto di maggior tempo e fiducia, è lecito.