SERIE A. FIORENTINA – GENOA, MONTELLA: “LJAJIC? Spero non si accontenti”

22 i convocati per la sfida di domani…

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Vigilia di Fiorentina-Genoa, queste le parole del tecnico viola Vincenzo Montella: “Cosa ho detto ai giocatori? Ormai la differenza di una partita è nella preparazione della stessa, la gara è difficile, l’ultimo Genoa non è in difficoltà. Il loro tecnico è concreto, lo dimostrano gli ultimi risultati ottenuti dalla squadra. Ho visto la gara con la Roma, meritavano qualcosa in più. Troveremo di fronte una squadra solida, credo che la squadra abbia capito le differenze nelle partite. Spero che non si sbagli approccio.

 

Se voglio rimanere a Firenze? Si parla sempre di mercato, sia per i giocatori che per gli allenatori. Non è il momento di parlare di mercato, io non ho alcuna aspirazione imminente. Se sono soddisfatto di questa situazione? Lo sono, sono ambizioso e lo posso essere anche con la Fiorentina, l’importante è andare di pari passo.

 

Ballardini? È un tecnico che si adatta benissimo ai giocatori che ha, è un tecnico pragmatico. Vargas? È ungiocatore straordinario se è nelle condizioni psico-fisiche ideali, forse non lo era più a Firenze e aveva bisogno di cambiare aria. A volte fa bene cambiare aria, ma è un giocatore da temere perché completo.

 

Se alleni una grandissima squadra le pressioni sono diverse, fa parte del gioco. Faccio parte del gruppo, nei meriti e nei demeriti, dobbiamo dare qualcosa in più perché è il momento clou. Oggi le partite sono più difficili.

 

Conta la praticità, l’esperienza, la fortuna anche se in questo ultimo aspetto non ci credo molto. Se riusciamo a mantenere questa grande voglia di vincere allora abbiamo le nostre possibilità. I margini di crescita della Fiorentina? Possiamo sempre migliorare, la squadra va valutata nell’insieme, non soltanto nelle ultime partite. Qualcosa in più possiamo fare, credo che si possa fare di più. La squadra non è al limite. Se mi sorprende nonvedere Borja Valero in Nazionale? La sua sfortuna è quella di essere…spagnolo, a centrocampo c’è tantissima concorrenza.

 

Quali sono i punti deboli di Borja Valero? È un giocatore particolare, se noi lo scomponiamo non emerge in niente, non ha tiro, ha poco fisico, ma evidentemente nel gioco del calcio non contano solo queste caratteristiche. Ljajic? Il ragazzo è giovane, si è visto che aveva voglia di sudare, lo si era visto in tutto il ritiro. Deve cercare la continuità, spero che non si accontenti, soprattutto per lui. Non conta molto la collocazione tattica.

 

Jovetic? È giusto avere aspirazioni diverse, ma per ora il ragazzo si è sempre comportato in modo ineccepibile dal punto di vista dell’impegno e della personalità. Il calendario favorevole della Fiorentina? E’ falso, noi abbiamo avuto difficoltà con le squadre medio-piccole. Per quanto riguarda il pubblico coloro che verranno al Franchi ci saranno vicini, domani è una partita essenziale, vorrei avere lo stesso pubblico di sempre. Quest’anno i tifosi ci hanno sorpreso positivamente.

 

Una gestione dei cartellini gialli? Mi dispiacerebbe perdere due giocatori nello stesso ruolo in contemporanea…Jovetic-Ljajic-Rossi?Sono giocatori tecnici, chi ha qualità si trova sempre bene in campo, quando si parla lo stesso linguaggio calcistico non ci sono difficoltà. Mati Fernandez? In allenamento è straordinario e completo, mi basterebbe vedere qualcosa del suo potenziale in partita, in questo finale di campionato potrebbe diventare decisivo.

 

Chi è l’avversario più temibile dell’attacco del Genoa domani? Hanno Immobile, che è un giocatore abile ad attaccare la profondità, è uno dei giocatori migliori. Il Genoa ha segnato molto su palla inattiva, stanno meglio di noi… Frey? Era un vantaggio se non giocava nessuno in porta… E’ un giocatore importante, si è ritrovato quest’anno. Gli anticipi e posticipi non favorevoli alla Fiorentina, dettaglio o qualcuno gioca ad avere vantaggi?Non sto molto attento a tutto ciò, chi di dovere dovrà fare attenzione. Io penso alla preparazione della partita, non voglio dare alibi ai giocatori. Domani l’arbitro avrà la tranquillità necessaria per una gara come questa. Se vinciamo prima a Cagliari chi gioca dopo ha qualche difficoltà in più mentalmente…

 

Wolski? È arrivato dopo un infortuni di sei mesi, era indietro ma ora sta migliorando, questi mesi sono e saranno preziosi a livello di ambientamento. Squadra che vince non si cambia? Valuto il tipo di partita che vado ad affrontare, sommo le caratteristiche degli avversari rispetto alle nostre e poi decido”.

Di seguito tutti i convocati di Vincenzo Montella:

Aquilani, B. Valero, Cuadrado, Fernandez, Jovetic, Larrondo, Ljajic, Llama, Lupatelli, Migliaccio, Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Romulo, Roncaglia, Savic, Tomovic, Toni, Viviano, Wolski, Sissoko.

(Fonte: violanews.com)