NAPOLI. MAZZARRI: “Il pallone non voleva entrare. Dobbiamo superare questo momento”

Il tecnico del Napoli ha commentato la sconfitta del Bentegodi…

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CHIEVO VERONA-NAPOLI – Il Napoli perde ancora contro il Chievo Verona al Bentegodi. Momento difficile per i partenopei e per il tecnico Walter Mazzarri che ha commentato l’incontro ai microfono di Sky Sport:

C’è stata tanta sfortuna, però l’impressione è che nei primi 10 minuti ci si aspettava di vedere una grinta in più da parte vostra.

Sono stati bravi loro, anche ad aggredirci subito. È vero, non siamo partiti bene, ma è anche vero che al primo tiro hanno fatto gol, un gol bellissimo, come ci capita da anni contro il Chievo qui a Verona, loro al primo tiro fanno sempre gol. È chiaro che poi si sono galvanizzati, noi abbiamo sofferto il pressing, poi nella seconda parte del primo tempo potevamo pareggiare. Il secondo tempo è stato un assedio. È un momento in cui la palla non vuole entrare, è sintomatico il rigore di Cavani, la parata successiva di Puggioni da pochi passi. È un momento così, tutti gli anni ci capita un momento in cui non va niente bene. Alla fine abbiamo fatto tutto noi, parliamo di un 2-0 per il Chievo.

Quando su tre giocatori ne cambi due, il reparto ne risente, però abbiamo pagato un conto troppo alto.

Al di là delle statistiche, ti preoccupa questa sconfitta? Il secondo posto può essere a rischio?

Tutte le cose sono state dette intorno a noi, io e la società abbiamo parlato da quest’estate in un certo modo, si è parlato di crescita, di stare nei primi cinque, nessuno ci ha ascoltato. Ora siamo comunque secondi, stiamo facendo un grande campionato. Nonostante questa sconfitta e un momento particolare in cui non riusciamo a far gol, siamo ancora a sei punti in più dell’anno scorso, secondi a due punti davanti al Milan. Se si guarda il bicchiere dalla parte giusta si vede ancora mezzo pieno, se si vuole essere rovinosi e disfattisti si può dire qualsiasi cosa.

Quattro pareggi, una sconfitta e l’eliminazione dall’Europa League. Cosa succede?

L’eliminazione dall’Europa League è un capitolo da guardare a parte, secondo me, abbiamo deciso di farla in un certo modo, siamo stati chiari dall’inizio, volevamo perdere meno punti in campionato e ci siamo riusciti. Ancora siamo molto più avanti dell’anno scorso, per ora alcune cose sono andate bene. E’ chiaro che quando si comincia a fare cose straordinarie e bellissime, si spera di farle per tutto l’anno, poi quando c’è una frenata come in questo momento ci dispiace, però il gruppo è unito, i ragazzi ci credono, erano tutti affranti dopo questa sconfitta. Io sono convinto che se ci gira un pochino bene una volta un episodio, se ci sblocchiamo e facciamo un gol, speriamo di farlo subito con l’Atalanta domenica, penso che ripartiremo.

Adesso è facile fare gol al Napoli?

Fino a ieri si parlava di grande difesa.  È un periodo in cui si fa fatica a fare gol.

Nel campionato italiano anche la Juventus, che sta facendo un campionato a parte quasi, ha perso in casa con la Sampdoria, può capitare di perdere a Verona con il Chievo. Poi per noi è come una tradizione.