LAVEZZI fa l’IBRA e porta il PSG nell’élite europea

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RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – In una gara molto meno avvincente dell’andata, il PSG di Carlo Ancelotti respinge gli assalti del Valencia e approda ai quarti di finale di Champions League, seppur senza Ibrahimovic squalificato. La mancanza dello svedese si sente eccome, ma i contemporanei ritorni dell’asse doppio Thiago (Silva e Motta) e un Lavezzi formato Napoli solidificano i parigini che strappano, con qualche affanno, un pareggio che vale oro. Senza la necessità di creare azioni pericolose, il PSG si limita a controllare il vantaggio (2-1) del Mestalla, ma lasciando il pallino del gioco agli spagnoli, si espone al bombardamento dei giallorossi che ringraziano Jonas per aver scardinato la saracinesca-Sirigu dalla distanza. Ancelotti sente puzza di bruciato e inserisce uno sgusciante Gameiro, scelta che si rivela azzeccata: un’incursione del brasiliano viene sfruttata da Lavezzi, che anticipa il compagno e spara sul portiere, salvo poi ribadire in rete un pallone che sembrava stregato. L’1-1 basta e avanza, Parigi può sognare la Coppa dalla Grandi Orecchie, specialità di Chef Ancelottì.