JUVENTUS – CELTIC. CONTE: “Stasera abbiamo fatto bene. Ora pensiamo al Catania”

L’allenatore dei bianconeri parla anche di Pirlo: “Andrea vuole sempre giocare. Per toglierlo ho dovuto quasi litigare”…

(getty images)
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Ecco le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus Antonio Conte dopo la gara contro il Celtic ai microfoni di Sky Sport: “Stasera abbiamo fatto bene, sono partite che tutti ci auguriamo di fare dopo aver vinto all’andata 3 a 0 però siccome siamo alle prime esperienze nella gara di 180 minuti, sia io che i calciatori, non era facile l’approccio, anche se forse nel primo tempo ci siamo abbassati troppo e questo ci creava qualche scompenso a centrocampo. Alla fine del primo tempo ci siamo accorti di questa situazione e siamo diventati più aggressivi. Sono contento per chi ha giocato, se lo meritavano, siamo riusciti a far segnare gli attaccanti, senza subito gol, siamo imbattuti, tante cose positive“.

Dove potete arrivare con questa fame che dimostrate?
La fame la dobbiamo avere sempre, abbiamo appena iniziato, ci siamo appena seduti a tavola. La Champions è un sogno che vogliamo cullare, vediamo cosa ci riserva l’urna“.

Una da evitare?
Vediamo cosa ci prospetta l’urna, adesso già domenica abbiamo un impegno probante contro la sorpresa Catania, vincere in Italia non è facile, anche perchè in questi momenti caldi abbiamo questo dispendio di energie. Leggo alcune cose a volte che mi sembrano utopie, però siamo i favoriti in campionato ed è giusto che sia così ma avremo un impegno molto importante ed avrò bisogno di tutti i calciatori e dei tifosi, oggi straordinari. Complimenti anche a quelli del Celtic che hanno fatto assistere ad uno spettacolo da cui prendere esempio“.

Senti di dovere essere un leader che dà l’esempio?
L’allenatore comunque se vuole rispetto deve darlo, se vuole senso di appartenenza deve farlo sentire, se vuole tracciare una strada da seguire il primo a seguirla deve essere chi la traccia“.

Pirlo non entra mai nelle rotazioni, c’è un motivo che nessuno ha individuato per questa scelta?
Andrea è un giocatore che vuole giocare sempre, oggi ho dovuto quasi litigare per toglierlo. Lui ha la gioia nel cuore quando gioca a calcio, per noi è un punto di riferimento sia dentro che fuori dal campo. Quando c’è Andrea la squadra è serena. Anche in momenti come oggi, in cui abbiamo fatto tante rotazioni, il segnare che c’è Pirlo è stato importante“.