VIVIANO: “LJAIC mi ha stupito. JOVETIC è il nostro top player”

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DICHIARAZIONI VIVIANO – Queste le parole di Emiliano Viviano, riportate dalla trasmissione televisiva Forza viola in onda questa sera su Rtv 38: Non mi aspettavo questi numerosi saliscendi, ho attraversato dei momenti difficili ma fa parte del gioco, cerco sempre di fare meglio. Ci sono stati dei momenti in cui ero arrabbiato e deluso con me e con il mondo, mi dispiaceva stare fuori e non aver fatto bene. Il periodo più difficile è stato quando non ho giocato. Nella partita dell’Olimpico in campionato ho sbagliato più sul secondo gol,  sul primo ho sbagliato a non andarci e potevo fare di più ma sul secondo ho commesso una papera. Con la Roma in coppa invece ho cercato di capire la mia esclusione, il mister stava facendo giocare Neto e ha voluto dare continuità alla sua scelta.

Conoscere tutto di Firenze mi ha aiutato, c’è molto spirito critico ma sapevo che sarebbe stato così. Non sono soddisfatto del mio rendimento fino ad ora perchè voglio sempre migliorare però non credo di aver fatto così male. Con Neto ho un normale rapporto da professionista, non c’è mai stato nessuno screzio. Il mio migliore amico qua è Lupatelli anche se nel calcio non è facile instaurare un’amicizia vera, spesso le strade si dividono e le cose diventano difficili. Secondo me a Bologna non avevamo fatto benissimo neanche nel primo tempo, forse ci mancano un pò di malizia, cattiveria ed esperienza.

Tra la prima parte di stagione e quando sono rientrato sono cambiate diverse cose, adesso concediamo un pò di più. Le palle inattive fanno parte di questo mestiere, è questione di attenzione ma spesso sono i dettagli a decidere le situazioni, come è successo a Bologna sul primo gol: quando Diamanti ha colpito il pallone tutto il centro dell’area era libero, difficilmente potevo uscire e abbiamo avuto sfortuna che Motta è riuscito ad anticipare tutti di testa.

Ljajic è cambiato parecchio, non mi ricordo un suo passaggio sbagliato nelle ultime 2/3 partite, quando sono arrivato qua non sentivo parlare benissimo di lui ma ultimamente mi ha stupito in positivo. Jovetic ha un compito particolare, non si può mettere in discussione e secondo me è il nostro giocatore più forte, il nostro “top player.

Parlare di calcio è sempre difficile, parlare del ruolo del portiere secondo me lo è ancora di più. Montella ha giocato 20 anni a calcio e sa come vanno le cose, non penso sia giusto criticarlo perchè è sempre stato umile.  Io conosco anche persone a cui non è piaciuto Montella fin dal primo minuto ma alla grandissima parte dei tifosi piace molto.

Ho sempre detto che amo giocare, non che amo il gioco d’azzardo, posso giocare a carte per ore ma senza scommettere. Ammetto di fumare, lo hanno fatto tanti atleti del passato, è un piccolo vizio che ho ma cerco di evitare di farlo davanti agli altri ed ai bambini, ci sono persone che fanno cose peggiori.

Qualsiasi squadra che gioca con un giocatore come Pizarro ne diventa dipendente, perchè quando dai la palla a lui è più facile per tutti.

Il mio riscatto dipende da tante cose, non ne ho ancora parlato con nessuno perchè ora siamo concentrati sul finale di stagione. Per venire a Firenze ho rifiutato altre offerte che potevano essere più vantaggiose ma sono contento della mia scelta. Per quanto riguarda le critiche accetto quelle calcistiche, non quelle personali perchè penso di dire quello che penso e di essere una persona corretta. In questa stagione ho realizzato il sogno che avevo da bambino, ovviamente mi sto divertendo molto, anche se mi diverto meno quando perdiamo.”

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