CAPELLO: “Nessuna offerta del CHELSEA. CASSANO? Non conosce i limiti del rispetto”

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DICHIARAZIONI CAPELLO – L’ex allenatore di MILAN, ROMA e JUVENTUS Fabio CAPELLO è stato intervistato da Radio1. Ecco le sue dichiarazioni:

Su Francesco Totti:
Totti è un fuoriclasse, inquadra la porta come nessuno. Può fare ancora 2 anni al top se continua ad allenarsi e se gioca solo un certo numero di partite. Come tutti i fuoriclasse ha risorse inimmaginabili. Col tempo ha perso velocità ma ha guadagnato astuzia e intelligenza. Con le qualità tecniche che ha, riesce sempre a emergere. Nella sua posizione, senza spunto e senza rapidità diventa tutto più difficile. Non potrà giocare tutte le partite, deve capire che dovrà disputare un certo numero di gare per rimanere a questi livelli. Può fare ancora 2 anni. Quando allenavo la Roma, mi chiedevano sempre perchè sostituissi Montella e non Totti. Non lo dissi mai: perchè dovevo togliere un giocatore come Totti che poteva fare assist, tirare punizioni e rigori? Non volevo togliere un’arma, quando Francesco calcia inquadra la porta come nessuno. Mi auguro che in Italia nasca subito un altro Totti. È difficile, ma del resto nessuno si aspettava che dopo Maradona arrivasse Messi in tempi relativamente brevi.

Su Andreazzoli:
Non conoscevo il nuovo allenatore della Roma. Ha dimostrato di essere molto intelligente e di conoscere il materiale a disposizione. Ha scelto i giocatori e li ha messi in campo al posto giusto. Non ha messo lo schema davanti agli uomini.

Su Cassano:
Cassano è un buonissimo ragazzo ma non conosce i limiti del rispetto e dell’educazione. Quando ‘sbroccà, si fa male da solo. Speravo che con la nascita del figlio fosse maturato e si fosse calmato. Conosco bene Cassano. È una persona generosa e un grande talento. Poteva fare molto di più in carriera, è un peccato. Purtroppo, vede il calcio in una sola maniera. Quando si confronta con la squadra e con l’ambiente, perde la stima dei compagni.

Sul Barcellona, prossimo avversario del Milan in Champions:
Il Barcellona si può battere. Sembra che alla squadra manchi una guida. Se il possesso del pallone non è veloce e il pressing non è aggressivo, il Barcellona si può battere. I calciatori più importanti sono Messi, Iniesta e Xavi: senza la loro individualità, il gioco non funziona. A Milano il Barcellona non ha giocato con il solito ritmo, alla squadra sembra che manchi una guida. Dopo l’addio di Guardiola, la squadra ha fatto molto bene. Ma ora, con il terzo tecnico, ci sono difficoltà.

Sul calcio italiano:
Il livello del pallone italiano è interessante, i nostri allenatori sono sempre molto bravi. Gli stadi vuoti sono un problema grandissimo. Questo dipende dalla situazione economica, dall’offerta televisiva e dalla violenza: un papà non porta i figli a vedere una partita.

Sulla Juventus ed Antonio Conte:
L’allenatore sta facendo cose importanti e il gruppo lo segue. Il tecnico ha dato personalità alla squadra e ha creato una fiducia indispensabile.

Sull’interessamento del Chelsea:
Non è arrivata nessuna offerta di Abramovich, non è vero nulla. Sto bene in Russia.