UDINESE. GUIDOLIN: “Occhio al PESCARA, dovremmo essere molto concentrati”

Le parole del tecnico friulano in conferenza stampa alla vigilia della trasferta all’Adriatico…

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CONFERENZA STAMPA GUIDOLIN – Queste le parole di Francesco Guidolin, tecnico dell’Udinese in conferenza stampa prima della gara contro il Pescara:

SUL PESCARA –Abbiamo osservato le partite del Pescara. Dobbiamo essere attenti e concentrati. Questo è fuori da ogni dubbio. Nell’ultima partita giocata dal pescara, nella prima mezzora non c’è stata un’occasione, hanno tenuto il campo molto bene. C’è voluta una bomba, una situazione individuale. Anche la Lazio in casa stava soffrendo. Situazioni che interessano a noi, meno a voi. Dobbiamo fare una partita di grande concentrazione, bravi in tutte le fasi, non sarà facile

SULL’EUROPA –Vogliamo restare agganciati al trenino delle squadre che lottano per l’Europa ed esserci ancora al terzo anno consecutivo è motivo di grande soddisfazione. Andare ogni anno non è così facile, quest’anno è molto difficile ma la classifica non ci condanna, dobbiamo provarci. Manca tanto però, un terzo. Bisogna mettere in campo la squadra più forte che si può, manca davvero tanto. Pur con le nostre difficoltà, siamo ancora lì. Anche il campionato non è chiuso, per lo scudetto. 5-6 punti di ritardo non sono tanti da recuperare e non sono rassicuranti per chi sta davanti. Quest’anno è più difficile, quello sì. Il regolamento Uefa, chi ci sta davanti… non sempre l’Udinese può essere più brave di Inter, Fiorentina e Roma. E’ successo ma non è la regola, la gente deve capirlo

SUL CATANIA –Ho solo ammirazione per quello che sta facendo il Catania, fanno sempre bene e quest’anno ancora meglio. Mi piacerebbe essere davanti a tutte le piccole, non è fastidio ma ammirazione e rispetto per una società che sta facendo cose molto importanti sul modello nostro. Mi sta bene chiarire questa cosa perché non volevo assolutamente infastidire gli altri, confermo la grande ammirazione

SU MOROSINI –Noi andiamo a giocare dove un nostro amico ha perso la vita. Non c’è bisogno di fare cose pubbliche, se i ragazzi avranno pensieri da esternare è nel loro diritto. Proviamo un sentimento molto intimo e riservato

SU DI NATALE –Non c’è niente da dire… Gigi Di Biagio ieri mi ha detto che quando l’attaccante va in crisi è meglio stare zitti e lasciarlo lavorare