NAPOLI – JUVENTUS. DE LAURENTIIS: “Anche se vincessimo, lo Scudetto non sarebbe certo”

Il presidente azzurro ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita…

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NAPOLI – JUVENTUS – Il patron azzurro, Aurelio de Laurentiis, parla ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita:

È un’occasione di stringervi la mano a distanza prima della partita con Marotta?

Gliel’ho già stretta. Ero andato a cercare Andrea (Agnelli, ndr), ma Andrea è rimasto a Torino, quindi lo saluto via televisione: “Ciao Andrea”.

Si spera che stasera si parli molto di calcio e poco di arbitri.

Il designatore degli arbitri ha avuto il buon gusto di designare un gruppo di arbitri che non potevano essere messi in discussione per dei precedenti tra le nostre squadre.

Come mai è 6 punti indietro il Napoli?

Penso che nella storia del calcio ogni squadra, durante l’annata, ha dei momenti no e c’è chi li ha nel mese di ottobre, chi li ha nel mese di dicembre, chi a gennaio e noi c’è capitato a febbraio. Speriamo che adesso questa pausa negativa termini. Del resto, poi, cosa volevate? Non basta mai, dovevamo essere 15 punti alla Juventus?

Che il Napoli giocasse fino all’ultima giornata per vincere lo scudetto.

Questo campionato, da quando ci sono i tre punti, può capitare di tutto fino all’ultimo. Io ho sentito dire, e faccio i dovuti scongiuri, se questa sera il Napoli non dovesse battere la Juventus, non potrà più puntare allo scudetto, ma chi lo dice?

Anche se dovessimo vincere, non è certo sicuro lo scudetto. Ci sono tante altre squadre, il Milan, la Fiorentina, la stessa Roma che sta ritrovando se stessa, la Lazio, per fortuna è un campionato intrigante, interessante.

Il Napoli dimostra di essere all’altezza delle prime fino a quando manca l’ultimo passo. È una questione di esperienza e pressione?

Credo che innanzitutto che l’interruzione che c’è durante le festività mi sembra sbagliata, tant’è che negli altri Paesi si continua a giocare. Il fatto che ci sia questo mercato, trovo anche questa un’altra cosa sbagliata, il mercato o è sempre aperto durante l’arco dell’anno, stabilendo dei principi per cui quelli che sono stati ingaggiati non possono far parte di questo mercato, oppure bisogna dire: “Signori, il mercato si chiude il giorno X” e non se ne parla più fino all’anno prossimo.

Pensa che ci sia un giocatore che stasera è sentito come l’uomo della partita?

Stasera credo che il duello sarà quello tra Chiellini e Cavani, questa è la coppia della serata. Chiellini rientra, Cavani deve trovare lo sblocco.

Mazzarri rimane a Napoli?

Io ve l’ho già detto, io di solito mi siedo alla fine del campionato, mai prima, Mazzarri per me può rimanere a vita, dipende da lui, non da me. Lo stimo moltissimo.

Dipende anche dalle sue esigenze economiche o no?

Credo sia uno dei mister più pagato in Italia, se non quello che prende di più, quindi con me questi problemi non ne abbiamo mai creati. Per me i soldi sono solo un mezzo.