INTER. MORATTI: “Cedere l’Inter? Ci ho pensato”

TUTTOSPORT – “Ma poi penso ai tifosi, alla fiducia che ripongono in me. E mi dico: non li posso fregare”.

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INTER – Intervistato da Tuttosport, il presidente dell’Inter Massimo Moratti ripercorre il passato nerazzurro e prospetta il futuro. Non è vero che voglio vendere l’Inter. Tutto è nato dal socio cinese che ha manifestato interesse per entrare in società. Poi ci sono stati altri abboccamenti in Europa e in Oriente. Se ho sondato il terreno con una banca d’affari? Sì, lo ammetto. Conosco bene la Lazard, è una banca molto esperta nel ramo delle fusioni e delle acquisizioni. Ma la linea, mi creda, è quella cinese. Cerco un socio per costruire lo stadio. Io resto minimo con il 51% della società, ma è importante che lo stadio sia qualcosa che appartenga alla società e non sia delegato a un esterno. Costruire uno stadio non è il mio mestiere. Gli americani sono eccezionali un socio americano sarebbe interessante”.

Invece nel passato la tentazione c’è stata: Non poche volte mi è venuto in mente di cedere l’Inter. Ma penso che sia venuto in mente anche ad altri presidenti tranne che ad Andrea Agnelli, lui è appena arrivato nel mondo del calcio. Lo farò quando sarà giusto perché, in fondo, dopo un po’ è necessario un cambiamento di facce. E aumenta il bisogno di idee nuove. Deve essere il momento giusto, poi se capita… Vendere mi torna in mente e per tante ragioni, ma poi penso ai tifosi, alla fiducia che ripongono in me. E mi dico: non li posso fregare”.