CHELSEA. Vicino il divorzio con BENITEZ

La contestazione dei tifosi di mercoledì ha ulteriormente incrinato il rapporto…

(getty images)
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Il futuro di Rafa Benitez è ormai appeso ad un filo: un altra contestazione dei tifosi spingerebbe il patron del Chelsea Roman Abramovich ad esonerarlo già domenica. Dopo lo sfogo di mercoledì sera, ieri lo spagnolo ha concesso un’intervista alla Bbc cercando di ridimensionare la sua tirata polemica contro dirigenti e tifosi dei Blues. Ai primi aveva rimproverato di avergli dato l’etichetta di «manager a tempo», delegittimandolo davanti allo spogliatoio; ai secondi, che lo contestano ferocemente dal primo giorno, di aver creato un clima negativo attorno alla squadra rinunciando a sostenerla. Un clamoroso sfogo che a meno di tre mesi dal termine della stagione rischia di far precipitare il già difficile equilibrio tra il tecnico e l’ambiente Blues. Da qui il frettoloso tentativo di ricucitura dello stesso Benitez che ha voluto rassicurare l’ambiente sostenendo che i suoi rapporti con la dirigenza e la squadra sono ottimali. Una rettifica che se gli ha evitato l’immediato esonero di certo non lo metterà al riparo dalla contestazione dei tifosi. E se sabato, nella gara casalinga contro il West Bromwich, il popolo di Stamford Bridge tornerà a far sentire tutta la sua ostilità, Abramovich potrebbe decidere di cambiare per proteggere la squadra all’inseguimento della qualificazione alla Champions League. In attesa del ritorno di Jose Mourinho, in cima alle preferenze del magnate russo per la prossima stagione (l’alternativa è Manuel Pellegrini del Malaga), la guida tecnica della squadra verrebbe affidata ad Avram Grant, già alla guida del Chelsea dopo l’esonero di Felipe Scolari nella stagione 2008/09.