JUVENTUS. MARCHISIO: “La mia Juve piglia tutto”

LA GAZZETTA DELLO SPORT (Mirko Graziano) “siamo più forti dell’anno scorso, non falliremo le gare decisive”…

(Getty Images)
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RASSEGNA STAMPA – Intervistato dalla “Gazzetta dello Sport” Claudio Marchisio ha parlato della sfida contro il Napoli,cominciando dalle frasi sul Napoli antipatico: Assurdo, mai vista una strumentalizzazione simile. In quell’intervista a Style, di fatto, indicai il Napoli come avversaria più credibile e pericolosa della Juve. Da due anni ci giochiamo tutto in Italia, le nostre partite sono sempre state durissime, come la finale di Coppa Italia e la Supercoppa in particolare. E’ normale che oggi sia questa la sfida che fa scattare qualcosa in più dentro a un giocatore. Io parlavo del Napoli squadra, non dei napoletani o di Napoli città. Ai tempi di Mancini e Mourinho, per esempio, i giocatori dell’Inter nemmeno consideravano la Juve o il Milan, era infatti la Roma l’avversaria in assoluto, la rivale con la “erre” maiuscola. E lo stesso, probabilmente, valeva per i giallorossi. A volte la marea di internet diventa davvero incontrollabile, e meno male che più di un rappresentante del Napoli ha capito il mio pensiero.La trasferta di Napoli è una delle mie preferite, anche per l’albergo dove alloggiamo di solito: ti affacci e domini il Golfo, qualcosa di unico. Amo il clima e il modo di vivere di quelle parti. Ma ora basta, sembra quasi che voglia giustificarmi e invece non ce n’è bisogno, chi mi conosce lo sa bene”.

Altro punto chiave dell’intervista, quello sulla classifica, del resto la Juve arriva a questa gara con 6 punti di vantaggio sugli avversari:Campionato chiuso? Non scherziamo, dopo la gara di Napoli ci sono altre undici giornate, nelle quali ci attendono partite pericolosissime contro Inter, Milan e Lazio per esempio, e poi c’è sempre la variabile infortuni. Anche prima di Natale tutto sembrava chiuso, almeno così dicevate voi…”

Capitolo Napoli, quali sono i pericoli:Cavani su tutti, è naturale. Però, a me piace moltissimo il modo di giocare di Hamsik. In generale, comunque, il Napoli è una squadra organizzata, pericolosa e anche fisica. Non è lassù per caso.”.

Passando all’Europa l’eliminazione del Barcellona significherebbe: “Che in Europa tutto diventa possibile. Tifare Milan? In questo caso sì, e poi non mi dispiacerebbe un quarto di finale fra noi e loro. Fermo restando che nessuno, qui a Torino, dà per scontato il passaggio del turno con il Celtic, possiamo arrivare in fondo a patto che non venga mai meno l’umiltà sul campo. Ha ragione Buffon: se gettiamo nella mischia organizzazione, carattere, cuore, orgoglio e corsa non dobbiamo temere nessuno; appena ci montiamo la testa diventiamo invece battibili da chiunque”.

E la nazionale: “Ci sono giovani fortissimi che spingono, vedi El Shaarawy, Insigne, Destro e altri. Chiedete un rinnovamento e poi vi lamentate con Prandelli? Io credo che sia giusto testare i giovani, si tratta di un normale ricambio. Brasile? Intanto qualifichiamoci, perché la strada è ancora da completare, poi col passaporto in mano si potrà anche sognare. Le prospettive sono davvero buone, e non c’è cosa più bella per un calciatore che alzare la Coppa del mondo. Resti per sempre nel cuore degli italiani tutti.”.