FIORENTINA. Adem e Stevan alla prova del nove

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RASSEGNA STAMPA. LA REPUBBLICA – Metti un martedì sera al gelo. Montella vuole proseguire sulla scia della notte perfetta, quella che ha azzerato i Moratti boys. Per questo resta in gioco il 4-3-3 con Jovetic centravanti, Ljajic a sinistra e Cuadrado a destra. Se le prestazioni del colombiano non sorprendono più, la sfida coi nerazzurri ha cambiato le carte in tavola per i due amici venuti dall’est. Jo Jo e Adem, il primo in corsa per ritrovare se stesso, l’altro indeciso tra lampi di classe e lunghi periodi di calma piatta. Ma adesso Montella ha bisogno di loro. Nella nuova posizione Jovetic ha ritrovato il gol. E questo non è un dettaglio da poco. A lui piacerebbe di più agire da fantasista, ma un numero dieci senza un vero numero nove ha poco senso. Quindi si adatterà. E Ljajic? Beh, dopo il caso Delio il ragazzino sembrava destinato chissà dove. Invece, no. Adem ha provato a lavorare duro per riemergere. Di sicuro la doppietta contro l’Inter lo ha rilanciato in prima pagina insieme all’amico montenegrino. E allora ci sta che non sia un caso se il potentissimo Fali Ramadani, procuratore dei due, decida di rifarsi vivo per discutere con Pradè della coppia di suoi assistiti. E anche se il destino dei due non è legato da vincoli particolari, il fatto che il contratto di Ljajic scada nel giugno del 2014 pone nei fatti il procuratore in una situazione di relativa forza, visto che il serbo fu pagato 6,5 milioni e perderlo a parametro zero sarebbe un mezzo suicidio dal punto di vista del bilancio. Il che significa che molto girerà intorno ai discorsi sul futuro di Jovetic. Adv ha chiesto a Pradè di fare di tutto per trattenere Jo Jo, ma il City preme e la Juventus ci spera sempre, contando su quel foglio (mai depositato in Lega e quindi di valore nullo, per la Fiorentina) che libererebbe Jovetic in cambio di 30 milioni. Se Ramadani insistesse in quella direzione i rapporti tra Fiorentina e Juventus, già freddi, diventerebbero di ghiaccio. In ogni caso, davanti a un’offerta da 4,5 milioni all’anno per il giocatore (quella ufficiosa del City), la Fiorentina potrà solo cercare di ottenere in cambio i soldi che servono per prendere almeno due giocatori di grande livello (Ramirez e Muriel le prime scelte). Ma se il futuro dipenderà molto dalle decisioni di Jovetic, il presente seguirà la strada dei suoi gol e delle sue invenzioni. Tutta merce necessaria per tornare in Europa. Perché giocare il martedì solo a causa della neve è triste, ma parecchio triste.