BUFFON: “Partite come questa fanno la differenza nella vittoria di un campionato”

Gianluigi Buffon

JUVENTUS, DICHIARAZIONI BUFFON – Le parole di BUFFON a SkySport dopo la vittoria della JUVENTUS contro il SIENA:

Ancora una giornata senza prendere gol e con una tua parata mirabile. Poi hai esultato verso la curva…
Si la tensione che accumuli inevitabilmente durante la gara, soprattutto se non sei impegnato spesso, è quella. Credo sia stata una bella parata e oggi, in una partita a cui tenevo molto, perché il peso di questi 3 punti è uguale a quelli di Napoli. Ho spento i telefoni verso le 11 e ho iniziato a pensare alla partita, perché per me c’era bisogno…

Siete molto lontani dal Napoli…
Non direi, non dobbiamo cullarci, abbiamo perso una partita una settimana fa giocando in maniera indecorosa per quelle che sono le nostre possibilità, ma la bravura è sapersi riprendere al momento opportuno e per me oggi la partita era realmente da prendere con le pinze nonostante la classifica: erano in grande crescita, sapevamo ci avrebbero messo in difficoltà e così è stato, ma abbiamo affrontato la partita in maniera molto intelligente.

Quest’anno avete fronteggiato tante piccole crisi di risultato rispetto alla passata stagione…
Si, alla fine il campionato lo vinci quando devi vincere, una squadra che anela a trionfare di nuovo non può farsi sfuggire queste partite, gli scontri diretti puoi pareggiarli o perderli, ma per me sono queste le partite che in campionato fanno la differenza.

Cosa deve avere un portiere giovane per parare l’unico tiro che arriva? Per me questo fa il campione…
Il mio attegggiamento,soprattutto ora che sono più maturo, è cambiato molto nell’allenarmi e nell’affrontare le partite. Sono gli ultimi anni in cui giocherò e non voglio rimpianti, anche quando gioco queste partite che sulla carta potrebbero anche sviarti e farti arrivare un po’ deconcentrato non me la sento di regalarle. Ho già fatto un regalo con la Sampdoria e me lo porto ancora appresso, ogni volta che rischio di arrivare non concentrato alla gara ci ripenso e mi rimetto in carreggiata.

Vi conforta il digiuno di Cavani? Cosa vi preoccupa più del Napoli?
E’ l’arma migliore del Napoli, però è una squadra che gioca di insieme, che suona lo stesso spartito da tantissimi anni, hanno un grandissimo allenatore e conoscenze sia tattiche che tecniche molto profonde. C’è grandissimo rispetto verso di loro, giocheremo la partita come abbiamo sempre fatto, senza troppi calcoli perché di solito quando iniziamo a pensare i calcoli non tornano mai.

(Ascolta le parole di Lichtsteiner sul suo gol, che definisce fortunoso)
Diciamo che gli farei fare un corso di sinonimi e contrari (ride).

Giornalisticamente diventa difficile trovare un tuo erede. Tu lo hai individuato uno che può diventare forte come te? Lo stesso Leali può fare questo percorso?
Secondo me si, se li facciamo crescere senza troppe pressioni e senza ricordargli settimanalmente il confronto con Buffon… Il confronto devono farlo con loro stessi e potranno fare una carriera luminosa, l’Italia dopo di me non avrà prolemia  trovare sostituti. Ma se la pressione mediatica è sempre quella di cercare questo confronto con me non si fa il loro bene.

Se parliamo di trovare un portiere per la Nazionale è una cosa, ma uno forte come Buffon nascerà tra 50 anni…
Posso morire in pace allora (ride).

Puetroppo uno come te crea tensione esagerata verso i portieri di buona prospettiva…
Luca (Marcheggiani, ndr) tu sai che qualitativamente se metti in porta me o un portiere di serie B o C la differenza è poca. La differenza sta nello sbagliare poco e dare tanto alla squadra, nelle uscite magari e al dilà delle parate. Nel trasmettere sicurezza al reparto, perché credo che tutti, dalla A alla C sappiamo fare le parate,la differenza sta nel trovare la sicurezza per poterlo fare vedere settimanalmente.