SCHALKE di ferro. Al GALATASARAY serve il colpaccio

(getty images)
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RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – Sono campioni ma sono anche arrugginiti da mesi passati ai margini del calcio vero. Aveva ragione l’Imperatore Terim a parlare di Drogba e Sneijder come due giocatori ancora a mezzo servizio. Hanno tanta buona volontà, ma poca benzina nelle gambe. Senza la luce delle sue stelle il Galatasaray torna a essere una squadra normale con qualche problema anche nella costruzione della manovra perché Felipe Melo, altra nostra vecchia conoscenza, non sta attraversando uno dei suoi momenti migliori. Con questo scenario l’1-1 casalingo contro lo Schalke 04 è addirittura un risultato accettabile per i turchi. È vero che i tedeschi chiudono la prima sfida con un piccolo vantaggio (il gol in trasferta), ma nel ritorno Terim avrà sicuramente qualcosa in più dai due grandi investimenti del mercato invernale. Quindi, la qualificazione è ancora tutta da giocare. La partita brucia le emozioni più forti nel primo tempo. Il Galatasaray va in vantaggio al 12′ con Burak Yilmaz che controlla al volo con una magia un lancio di Altintop entra in area e fulmina Hildebrand. Il bomber turco conferma di essere micidiale in Champions: sette presenze, sette reti. Sei minuti dopo la squadra di Terim potrebbe raddoppiare ma la conclusione a botta sicura di Altintop, dopo una maldestra respinta del portiere dello Schalke si stampa sulla traversa. I tedeschi, che presentano Huntelaar al centro dell’attacco con cinque centrocampisti bravi a buttarsi dentro, prendono il pallino del gioco. Il centravanti olandese sbaglia un gol a porta vuota e un paio di buone opportunità in contropiede. Non sbaglia, invece, al 45′ l’americano Jones che chiude un contropiede da manuale con un destro in corsa che impallina l’ex laziale Muslera. Nel secondo tempo prevale nelle due formazioni la paura di perdere. L’Imperatore toglie subito Sneijder. Drogba resta in campo per tutti i novanta minuti, ma senza mai riuscire a indirizzare una conclusione vera verso la porta difesa da Hildebrand. La verità è che il campione della Costa d’Avorio e Sneijder per il momento sembrano due corpi estranei. Lo Schalke 04 avrebbe anche il pallone giusto per vincere, ma Farfan si vede respingere la sua conclusione a botta sicura da Nounkeu. Giusto così. L’1-1 fotografa in maniera corretta l’andamento della partita. E tanto per cercare altri agganci con il nostro calcio c’è da sottolineare nella squadra tedesca l’ottima prova del brasiliano Bastos. Uno che è stato almeno tre volte a un passo dalla Juve.