Il «mani» di ZAPATA sull’1-0? Una regola da riscrivere

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RASSEGNA STAMPA. GAZZETTA DELLO SPORT – Si parlerà a lungo del primo gol del Milan: da annullare o no? Gol o no? Rivediamo l’azione. Gran punizione da fuori di Montolivo: rimpallo su Pedro, la palla sbatte sulla mano di Zapata (che ha le braccia in alto) e arriva a Boateng che segna. Il problema è che la regola è vaga: dà troppo spazio all’interpretazione arbitrale e non consente certezze. Di sicuro Zapata non colpisce volontariamente: il gesto di difesa è istintivo (mani in alto) e, per di più, c’è la deviazione di Pedro. Questo almeno è ciò che giudica l’arbitro Thomson. Però le braccia non possono stare in alto, e quindi sarebbe uno di quei casi in cui la posizione scorretta determina il fallo. Pensate a quanti rigori sono concessi senza volontarietà, ma con le braccia del difensore larghe. Insomma, decide l’arbitro. Punto.