LA GAZZETTA DELLO SPORT – Elkann allontana Conte dal pericolo Chelsea. Poi, non pone limiti alla creatura del cugino Presidente, Andrea Agnelli…
RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – È un giorno di festa per Conte. E a celebrarlo arriva pure John Elkann. “Conte è e resterà alla Juventus, perché abbiamo ancora tanto da vincere con lui”, dice Elkann ai microfoni Rai. Parole non dette a caso. Al popolo juventino serviva decisamente un’ulteriore forte presa di posizione, perché non sono certo un’invenzione dei media le attenzioni del calcio inglese nei confronti del 43enne leccese. In particolare, Conte è finito nel mirino del Chelsea, con i collaboratori di Abramovich che starebbero studiando con grande attenzione metodi di lavoro, carattere e filosofia di gioco del Mou italiano. Lo stesso Conte, fra l’altro, non ha mai nascosto l’ambizione di allenare prima o poi un grande club della Premier. E da un paio d’anni, guarda caso, sta studiando seriamente l’inglese. Più Inghilterra di Spagna, nonostante pure il regno di Real e Barça sia attento ai successi della fresca Panchina d’oro. Insomma, le tentazioni sono tante e piuttosto prestigiose. Ecco perché le parole di Elkann aiutano non poco a rasserenare i tifosi bianconeri. Fermo restando che Andrea Agnelli mai aveva messo in discussione la posizione di Conte, al quale giusto l’anno scorso è stato prolungato il contratto fino al 2016 e ritoccato lo stipendio per un guadagno annuo portato a 3 milioni più bonus. La sconfitta di Roma è già dimenticata, grazie anche al pareggio interno del Napoli contro la Sampdoria, “ma non c’è dubbio che la Juventus, per vincere, debba giocare sempre da squadra vera – spiega, confermando in pieno il Conte pensiero -. La gara di Glasgow, straordinaria, ne è la migliore dimostrazione”. E alla domanda su cosa preferirebbe vincere in questa stagione tra scudetto e Champions League, Elkann non ha dubbi: “Tutti e due”.
