INTER. ZANETTI: “Senza alibi. Coppa e derby per svoltare”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Zanetti: “Anche il Milan iniziò male e si è ripreso. Simeone tornerebbe, ma Strama è bravo”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (L. Taidelli) – Un futuro in panchina? No, grazie. “L’Inter è la mia famiglia e vorrei continuare a lavorare qui. Da dirigente”. Questo è l’incipit del capitano che si è confessato a ‘Undici’, su Mediaset, ma è ovvio che mai come oggi conti l’attualità. L’Inter ha rimediato una figuraccia che non può non lasciare tracce. Soprattutto se sei l’anima di una squadra cui i tifosi viola hanno appena cantato “fate ridere” e “il pallone è quello giallo”. E infatti Zanetti ora il pallone vorrebbe mangiarselo. “Nessun alibi — spiega —. Non siamo riusciti a fare nulla di ciò che è nelle nostre possibilità. C’è grande tristezza e rabbia per il risultato e soprattutto per la prestazione. Ma ora non c’è tempo per piangerci addosso: abbiamo la Coppa e il derby, magari saranno la svolta della nostra stagione. Dobbiamo ritrovare continuità. Però ricordatevi che siamo una squadra giovane, ci vuole tempo per costruire qualcosa di importante. Guardate il Milan: è partito male e ora si sta riprendendo”. Perché ci sarà anche prima il Cluj, ma è il derby di domenica a ronzare nella testa di tutti. Mario lo saluterò prima del match, ma è un avversario e ognuno difenderà la propria maglia”. Avanti con i singoli, ma di casa Inter. Il grande assente: Milito ha già la testa al recupero”. La grande promessa: Kovacic ha un grande potenziale, ma pur sempre 18 anni. Dobbiamo essere bravi a non bruciarlo”. Chiusura sui suoi allenatori: Mourinho era avanti a tutti, unico nel preparare le gare. Un vincente. Con Maradona berrò un caffè per capire i motivi della mancata convocazione al Mondiale 2010. Ero reduce dalla mia stagione migliore. Simeone? Credo che avrebbe voglia di tornare in Italia e allenare una squadra come l’Inter. Ma ora c’è Strama, che è giovane e bravo”.