INTER. STRAMACCIONI: “Il Presidente arrabbiato? Ci sta Lo siamo pure noi”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Strama: “Se alleni l’Inter sei per forza sotto giudizio. Ora uscire dall’Europa sarebbe un delitto”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (L. Calamai) – Si sono parlati al telefono. Alla fine del ‘confronto’ Moratti e Stramaccioni hanno concordato sul fatto che l’Europa League è un fardello pesante in chiave campionato. “Noi abbiamo preso il torneo sul serio e ne paghiamo il prezzo” osserva, sconsolato, il tecnico nerazzurro. Per vivere nella maniera giusta l’Europa League servirebbe una rosa da Champions ma il parco giocatori interista non ha questi valori. Tanto più dopo il grave infortunio di Milito. Il processo per il dopo-Firenze finisce qui. E guai a parlare a Strama del Milan e di Balotelli: “Pensiamo al Cluj e al ritorno di Coppa. Abbiamo sacrificato tanti punti a questa Europa League, sarebbe un delitto farsi eliminare. Dobbiamo affrontare la trasferta in Romania concentrati perché, il Napoli insegna, a volte puoi andare incontro a brutte sorprese. Cosa rimane della sconfitta contro la Fiorentina? L’analisi l’ho fatta a caldo confrontandomi con la squadra. Oggi è un altro giorno. Devo ritrovare subito la vera Inter perché dobbiamo andare avanti in Europa e vincere il derby. Un’Inter molto diversa da quella del Franchi“.

Perché non c’è stata reazione dopo i gol di Ljajic e Jovetic?
“Non avevamo le gambe. Ho sbagliato nel pensare di poter gestire un ciclo di partite puntando su un blocco di 8-9 calciatori. L‘Europa League, con le gare al giovedì notte, pesa per consumo di energie più della Champions. Le nostre cinque sconfitte in Serie A dopo gli impegni europei sono un dato che si commenta da solo”. 

Ha parlato con Moratti? 
“Si. Siamo tutti rammaricati ed è giusto che il Presidente sia arrabbiato. Arrabbiato come tutti noi”. 

Il derby potrebbe essere decisivo per il suo futuro? 
“Il mio futuro è legato ai risultati dell’Inter. E’ normale che sia così. Se alleni l’Inter sei sempre sotto giudizio. Il derby è l’occasione giusta per dimostrare il nostro vero valore”. 

Quale pensa sia la posizione più corretta per Kovacic?
“Lui può giocare in tutti e tre i ruoli di centrocampo. Domenica era uno dei più stanchi. Ha pagato il doppio impegno ravvicinato”. 

Seguirà Milan-Barcellona? 
“Certo. Studio sempre con attenzione le nostre prossime rivali”. 

La sconfitta contro la Fiorentina può lasciare dei segno in prospettiva derby?
“Io voglio ritrovare subito una grande Inter“. 

Come vede la volata Champions?
“E’ una sfida aperta a molte squadre. Attenti alla Fiorentina che, non avendo le Coppe, potrà pensare al cento per cento al campionato. Un vantaggio importante”.