CONI. TOMMASI: “Sorpresa Malagò ma il calcio non deve temere”

Il presidente dell’Assocalciatori aggiunge: “La mia presenza in consiglio è perché il calcio è a disposizione dello sport e viceversa…”. Petrucci: “Per me è una sconfitta”

(getty images)
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CONI – L’ex giocatore giallorosso, attuale presidente dell’Assocalciatori e membro del Consiglio Nazionale del Coni, Damiano Tommasi, ha commentato così l’elezione di Giovanni Malagò a Presidente del Comitato Olimpico: “È una sorpresa, almeno dalle indiscrezioni giornalistiche sembrava diverso il posizionamento del consiglio, una sorpresa: c’è voglia di cambiamento. Malagò aveva proposto l’esclusione del calcio dalla Giunta? La mia presenza in consiglio è perché il calcio è a disposizione dello sport e viceversa. Il calcio è in subordine allo sport. La forza mediatica e la popolarità del calcio non possono fare a meno di essere a servizio del Coni e a disposizione. Poi se il nuovo presidente ha queste posizioni … ma mi sembra che ha speso qualche parola buona per il calcio, quindi non è da temere chissà che cosa. Il fatto che ci sia un calciatore in consiglio è una novità e questa rimane“. Durante la campagna elettorale, Malagò, aveva espresso parole di elogio per il rappresentante dei calciatori. Parole gradite dal diretto interessato: “Mi fa piacere ma non vorrei che sia tradotto nel fatto che io sia una mosca bianca. Ci sono tanti Tommasi Damiano che portano avanti il modo di vivere il calcio e di fare sport in maniera positiva. Farò tutto per rappresentare il calcio e non per rappresentare me stesso”.

Anche il numero uno della FederBasket Gianni Petrucci ha commentato il verdetto: «Quando perdi con questo distacco c’è poco da dire. È stato bravo Malagò e ha gestito bene la situazione. Non è che noi lo abbiamo sottovalutato ma c’era stato chi aveva detto che votava per Pagnozzi. Nella vita c’è anche una sconfitta, questa per me lo è stata, bisogna essere onesti: c’è sempre una prima volta, oggi esco sconfitto anche se non ero il candidato. Pagnozzi rimane il più grande di tutti, anche oggi. Lascerà il calcio fuori dalla Giunta? Questo è tutto da vedere».