Il presidente dei rosanero parla ai microfoni di “Cinque minuti di recupero” su Rai Uno…
NOTIZIE PALERMO – Ecco le parole del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ai microfoni di “Cinque minuti di recupero” su Rai Uno:
Cosa si devono aspettare i tifosi del Palermo? “Devono aspettarsi un presidente che sta lavorando come in passato, che ci crede. Non credo che andremo in Serie B, il Palermo non lo merita per come sta giocando. Anche se ci finiremo, torneremo subito su. Rivoglio il Palermo di 4 anni fa”.
Quali sono i mali del calcio di oggi? “Gli stessi mali dell’Italia, la mancanza di valori e l’interesse che predomina sui valori. per 20 anni ho fatto una battaglia all’interno della Federazione”.
Cosa ne pensa di Cellino finito in carcere? “Provo molta tristezza, gli sono molto vicino. L’Italia unisce sempre chi fa e premia chi non fa, al sindaco che gli ha fatto fare lo stadio gli darei 10 e lode. Uno stadio è un bene pubblico, ma non è un bene privato, perciò spesso non ci si guadagna. La magistratura deve essersi avvalsa di consulenti che l’hanno indotta a sbagliare“.
Cosa ne pensa dei cinquanta allenatori sotto la sua presidenza? “Sono venticinque anni che faccio calcio professionistico e magari qualche errore l’ho commesso. Di quale esonero sono pentito? Un po di tutti, non è mai bello esonerare una persona. E’ sempre bello assumere, ma mai esonerare. Fa parte sempre del mio carattere perché pretendo sempre troppo, ma può essere che abbiamo commesso degli errori. Nel bene e nel male mi si deve accettare cosi, come sono. Se faccio qualche errore, cerco sempre di rimediare”.
Quando dura Malesani sulla panchina del Palermo? “(ride) Non mi fate fare previsioni, ho perso sempre. Anche con Gasparini quindici giorni fa”.
