LAZIO. LOTITO spiega il mancato rinnovo di CAVANDA: “Se un calciatore resta non porta benefici economici all’agente…”

Il presidente biancoceleste parla anche di Diakite…

(getty images)
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NOTIZIE SS LAZIO – Dopo il ds Tare, anche il presidente Claudio Lotito parla del mancato rinnovo di Cavanda. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky Sport:“Stranamente ci sono persone, cosiddetti procuratori o pseudo tali, che assumono comportamenti comuni al loro agire. Savini è diventato il procuratore di Cavanda, Icardi e Diakité, e tutte e tre le situazioni hanno un comune denominatore di problematiche relative ai contratti. Se un calciatore resta sempre in una società non porta vantaggi economici al procuratore, che invece guadagna molto di più quando il suo assistito diventa un parametro zero. Agire in questa maniera significa agire con la logica del guadagno assoluto, a guadagno dell’agente e a danno del calciatore, che viene allettato con lauti guadagni ma mina la sua carriera. A Diakité abbiamo offerto 850 mila euro più premi, avrebbe preso più soldi di tutti gli altri difensori nonostante debba ancora dimostrare tutto il proprio valore. Tutto ciò non appartiene alla logica dei valori dello sport, ma a quella delmercenario, e la storia dimostra che i mercenari hanno perso tutte le guerre. Diakite al Napoli? Io e De Laurentiis abbiamo rapporti di amicizia e buon vicinato. Anche il Napoli subirà delle perdite a parametro zero”. Infine il patron laziale dice la sua sul gesto di Delio Rossi: “Non commento gesti di allenatori che non fanno parte della Lazio. E’ stato un mio ex allenatore, quindi non voglio fare commenti perché non conosco i motivi del suo gesto”.