L’ex giocatore andrà negli USA nel tentativo di risolvere i suoi gravi problemi con l’alcol
La Game Plans Solutions, società che cura l’immagine di Paul Gascoigne ha annuciato che l’ex centrocampista della Lazio sarà ricoverato in una clinica degli Stati Uniti per cercare di risolvere i suoi problemi con l’alcol. L’agenzia, tramite un comunicato stampa ha dichiarato: “Paul è rimasto estremamente colpito dalle proposte di aiuto che ha ricevuto nei giorni scorsi. E’ determinato a comprendere e controllare i suoi problemi di dipendenza“.
Nei giorni scorsi personaggi del calcio inglese hanno lanciato diversi appelli nei confronti di Gascogne. La moglie di George Best, Alexandra ha dichiarato: “Non lasciate morire Paul come George. Vedere Gazza ridotto in quelle condizioni mi ha fatto tornare alla mente George nei suoi deliri da alcolista“. L’ex capitano del Newcastle, Alan Shearer al “The Sun” ha detto: “Un anno fa incontrai Gazza e mi fece piacere trovarlo in buone condizioni. E’ triste che sia di nuovo sprofondato nel suo inferno. Non vorrei che un giorno mi arrivi la telefonata che ricevetti la mattina del 27 novembre 2011“, giorno del suicidio del ct del Galles Gary Speed. Anche Peter Schmeichel, ex portiere del Manchester United non ha fatto mancare il suo appello: “Non è bello vedere Paul in quello stato. Bisogna aiutarlo“. Infine, una promessa della Federazione dei calciatori inglese: “Non lo abbandoneremo“.
