SERIE A. UDINESE. Di Natale per la storia. Guidolin teme il Pazzo

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Totò insegue sempre il gol 150 con l’Udinese. Il tecnico avverte: “I rossoneri sono i più in forma del campionato”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (F. Velluzzi) – In una serata importantissima per lui e per le ambizioni dell’Udinese, Di Natale ha il sostegno delle persone più care: la moglie Ilenia e l’inseparabile amico Simone saranno oggi a San Siro per assistere alla sfida col Milan, una delle vittime preferite dell’attaccante bianconero che nelle ultime quattro stagioni ha segnato 94 gol. Questo campionato ha ancora 16 giornate da vivere, quindi il numero 10 dell’Udinese ha tutte le possibilità per centrare un traguardo storico: 150 reti con la maglia della squadra friulana. Stasera si può materializzare un incubo: la porta del Milan sarà difesa quasi certamente da Amelia che nel maggio 2011, unica partita tra le ultime 7 in cui Di Natale non ha colpito, lo ipnotizzò dal dischetto compiendo una parata straordinaria sul calcio di rigore. Di Natale, molto sportivamente fece i complimenti al portiere romano che stasera proverà a fare altri miracoli. Anche l’Udinese dovrà fare i miracoli per compiere un’impresa a San Siro. Il Milan di oggi, peraltro con l’innesto di Balotelli, non è certo quello battuto all’andata. E Guidolin lo sa bene: “E’ la squadra più in forma del campionato. E Allegri è bravissimo perché ha fatto un gran lavoro lanciando gente come De Sciglio, El Shaarawy e Niang. Noi, però, dovremo stare attenti soprattutto a Pazzini. Trucchi del mestiere che il Guido conosce come pochi. Il Pazzo, in questo momento, è il milanista che più deve dimostrare. Vuole vincere una sfida che lo vede battuto in partenza contro il Faraone e SuperMario. “L’Udinese deve fare una partita perfetta, non si deve sbagliare niente. Lo sappiamo e cercheremo di essere sul pezzo”. Guidolin potrebbe partire con uno schieramento più attento dietro: “In settimana abbiamo lavorato sulla difesa a 4. Può essere una soluzione”. L’altra novità è rappresentata dal rientro di Benatia in difesa: “Si è allenato tutta la settimana con noi. Rispetto allo scorso anno, dalla Coppa d’Africa è tornato a posto fisicamente. L’altra volta non fu così”. Solo Badu, col Ghana, resta in coppa. E’ protagonista e vuole la finale.