CASO ZEMAN. MONTELLA: “Lavorare a Roma non è difficile. Guardate la Lazio…”

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LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (M. Calabresi, O. D’Angelo) – Più di una volta, Montella era riuscito a eludere i tranelli. Ieri no. E la stoccatina dell’ex Aeroplanino, in corsa per la panchina della Roma prima dell’arrivo del boemo, è partita. “Non è difficile lavorare a Roma, lo è farlo in una grande piazza — spiega —. In ogni caso pure la Lazio si allena e gioca a Roma e quest’anno sta facendo un campionato straordinario“. Pescara. Il Presidente abruzzese Sebastiani non si aspettava l’esonero: “Credevo che la Roma, una volta scelto lui e dopo averlo convinto a firmare un biennale, avesse sposato il suo progetto tecnico. Se la società ha deciso di cambiare, forse il progetto non ha mai avuto davvero basi solide. I giocatori che sono arrivati non si sono dimostrati funzionali al suo gioco, con lui serve gente predisposta al sacrificio e ai suoi allenamenti sempre durissimi. Un suo ritorno a Pescara? Mai dire mai, ora ci teniamo stretto Bergodi. Tra i tifosi vip, significativo il pensiero di Carlo Verdone: “Il problema è che manca una figura che dopo le partite entra nello spogliatoio, ti fa un complimento o sbatte la porta se perdi. Dov’è il Presidente?”